Bisceglie: De Santis, "Vitaglione e Turris devono vergognarsi"
Questa la replica del ds del Bisceglie, Vincenzo De Santis, alle dichiarazioni del collega Francesco Vitaglione, direttore sportivo della Turris: "Il Sig. Vitaglione con queste dichiarazioni ha offeso una squadra e uno staff che con enormi sacrifici sta onorano ogni domenica il campionato e la maglia che indossano. Purtroppo, nessuno di noi vorrebbe incorrere in problemi societari ed economici, non è una scelta di nessuno e noi stessi siamo i primi a esserne vittime, ma non permettiamo di mettere in dubbio la nostra moralità e la professionalità. Il Sig. Vitaglione dovrebbe sapere che dall'apertura del mercato di dicembre la nostra squadra, pur ringiovanita e ridimensionata, ha conquistato punti importanti sia in casa che in trasferta. Lo stesso, che insulta una Città e un club ultracentenario augurandone il fallimento, dovrebbe vergognarsi di quanto accaduto a fine gara e dal vigliacco gesto nei confronti di un nostro ragazzo da parte del proprio presidente (pugno in pieno volto visto da tutti i presenti allo stadio). Queste sono le persone che dovrebbero essere allontanate dal calcio e per cui la federazione dovrebbe prendere seri provvedimenti. Strano che proprio lui, che ha fine gara si è recato da noi scusandosi dell'episodio accaduto e del gesto del suo presidente, rilasci ora dichiarazioni con una versione opposta. Vedremo mercoledi, alla pubblicazione del comunicato della giustizia sportiva, se quanto accaduto fossero solo scaramucce, anche perché sarà nostro interesse che la giustizia ordinaria faccia il suo corso. Consiglierei al Sig. Vitaglione, che tra l'altro era squalificato e non poteva essere presente nè negli spogliatoi nè in sala stampa, a non lasciarsi andare ad esternazioni fuori luogo e a giudizi sull'etica di chi nel mondo del calcio, a sua differenza, ha già vinto qualcosa. Ciò che è accaduto a Torre del Greco va a priori condannato sia dal punto di vista umano che sportivo".