I consiglieri di opposizione del Comune di Taranto hanno presentato e depositato negli uffici del presidente del Consiglio Comunale, una mozione sulle residenze in favore degli occupatori di immobili di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune ed Arca Jonica. Primo firmatario e proponente della mozione è stato il consigliere Francesco Cosa, a seguire Cosimo Festinante, Vincenzo Musillo, Francesco Battista, Carmela Casula, Salvatore Brisci, Massimo Battista e Luigi Abbate. 

“A tutt'oggi - si legge in una nota - l'ufficio Anagrafe del Comune di Taranto non rilascia le residenze a migliaia di cittadini, anche minori, occupatori di immobili e non assegnatari che a cascata sono privati di diversi diritti salvaguardati anche dalla stessa Costituzione.

Dopo aver avanzato e trattato la questione nella Commissione Consiliare competente, senza nessun riscontro positivo, i gruppi di opposizione hanno ritenuto coinvolgere direttamente la massima assise comunale e far esprimere il Sindaco sulla vicenda, essendo il Primo Ufficiale di Anagrafe della città di Taranto. Numerosi Sindaci d'Italia - prosegue la nota - stanno concedendo la residenza ai cittadini che si trovano nelle medesime condizioni dei nostri concittadini. Numerose sono anche le sentenze che danno ragione ai cittadini in tali condizioni, intimando ai comuni di procedere alla residenza ed iscrizione anagrafica.

La mozione sarà discussa nel prossimo consiglio comunale e metterà un punto fermo sulla reale volontà dell'amministrazione Melucci, in relazione anche a tutti i diritti che derivano dalla residenza e di cui al momento numerosi cittadini di Taranto ne sono di fatto privati, chiude la nota.