Chiaretti: "Taranto, non devi perdere questo entusiasmo"
Pronti via e il Cittadella stende il Bari, con assoluto protagonista, un amatissimo ex Taranto, vale a dire Lucas Chiaretti, che, in esclusiva a Blunote, afferma l'importanza di questa vittoria e si sofferma sul ritorno tra i professionisti del "suo" Taranto: "Per quanto riguarda il Cittadella era importante partire bene: personalmente sentivo tantissimo la gara con il Bari visto che ho giocato a Taranto. So quanto certe tifoserie pugliesi tengano ad alcune gare".
CHIARETTI: "Sono contento, anche, per la mia partenza: era un obiettivo personale. I due assist per me sono stati come due gol. Ora bisogna restare sereni e con i piedi per terra, perchè ogni sfida è diversa e va affrontata con umiltà e personalità".
IL TARANTO: "Lo seguo sempre: amo quella squadra e la sua gente. Il pareggio con il Matera ci può stare visto che gli ionici hanno iniziato la reale preparazione molto tardi. Sarebbe stato diverso se si fosse saputa prima la categoria. Il Taranto è allenato da un grandissimo allenatore qual è Aldo Papagni, che ho avuto ad Andria, e la figura di Prosperi, nello staff, è preziosa. Sono fiducioso: gli ionici potranno far bene e salvarsi per poi programmare qualcosa di più ambizioso nella prossima stagione".
IL GIRONE C: "Per me è il più difficile: è un peccato vedere certi squadroni in terza serie. Lo seguirò con interesse anche quest'anno. Matera, Foggia e Lecce sono veramente forti".
MESSAGGIO: "I tarantini devono mantenere l'entusiasmo sia nei bei momenti che ancora più fortemente nelle difficoltà. Devono essere uniti e aiutare la squadra. Spero di vedere lo "Iacovone" sempre pieno perchè in tutta Italia si parla della tifoseria rossoblù".
IL RITORNO...: "Il Taranto per me è una passione: ho vissuto momenti bellissimi. Avevo parlato con la società anche ai tempi della Serie D, ma non se ne fece nulla. Ora mi trovo a Cittadella e sto bene, ma per Taranto le porte sono sempre aperte: in qualsiasi momento sarò disponibile a confrontarmi con la società del presidente Zelatore. In futuro non si sa mai...".