Il grande avvio del Francavilla in Sinni, non esalta il preparato tecnico Ranko Lazic, che conosce le mille insidie che può riservare la serie D: "Il campionato è ancora lungo - spiega a Blunote - ed è presto per tirare le somme. Il nostro è stato un grande avvio, in cui meritavamo di pareggiare anche con il Bisceglie. Abbiamo avuto anche i due punti a tavolino, che ci danno maggiore entusiasmo. Il Taranto è partito alla grande e il Nardò è in vetta meritatamente. Il Fondi è in netta crescita mentre la Virtus è una gran squadra. Direi, che la classifica del Bisceglie non è veritiera. L'obiettivo rimane la salvezza e siamo ancora a caccia di altri punti per ottenerla. Diciamo che siamo a buon punto".

LA GARA: "Noi e la Virtus ci conosciamo a vicenda. È una squadra importante con un tecnico, Calabro che lavora benissimo. Ce la giochiamo anche se in casa loro non sarà facile. Sono in gran salute. Dopo un piccolo periodo buio arrivano a questa sfida dopo aver ottenuto due grandi vittorie. Mi aspetto una gran gara: che vinca il migliore".

LA VIRTUS FRANCAVILLA: "Calabro non gioca sui singoli, non lascia nulla al caso studiando ogni particolare. Come lui, anche io, prediligo il gioco di squadra. Se il, singolo si sacrifica vale doppio: Montaldi e Masini ne sono l'esempio, giocano per la squadra. La Virtus è forte in tutti i reparti e ha tanti giocatori esperti".

LE DIFFERENZA: "La passata stagione costruimmo male la squadra, non confermando calciatori con le caratteristiche adatte. Sbagliai io. La squadra non divertiva, anche se poi riuscimmo ad ottenere l'obiettivo. Dall'inizio stentavamo a fare gioco: eravamo prevedibili".