Il calcio italiano ha bisogno della Juventus per avere successo in Europa?
Era una calda giornata estiva quando una notizia fece tremare la stampa calcistica e sportiva di tutto il mondo. Un semplice comunicato stampa bastò a sovraccaricare i sistemi di ogni testata giornalistica. Era il 10 Luglio 2018 e sul sito del Real Madrid compariva un comunicato ufficiale dove veniva riportato che Cristiano Ronaldo era ufficialmente un giocatore della Juventus.
Quello è stato il momento più alto della nuova Juventus, una squadra capace di vincere 9 scudetti di fila, 5 Coppa Italia e 4 Supercoppa italiana. Pur non avendo mai conquistato la Champions League i bianconeri sono riusciti a prendere parte a 2 finali e durante la vecchia guida Allegri non era mai uscita prima dei quarti.
Anche se ai più possono sembrare dati insignificanti, in realtà questi, nel tempo, hanno dato grande lustro alla Juventus, tanto da essere considerata una papabile semifinalista del torneo più prestigioso per club per 5 anni. Dunque, in Europa, la bandiera dell’Italia veniva portata con orgoglio dai bianconeri, in quanto erano gli unici a fare un cammino stabile a differenza di Inter e Roma che si sono fatte notare saltuariamente.
Un casinò di emozioni
Da quando Antonio Conte si è seduto per la prima volta sulla panchina della Juventus, la squadra di Torino ha vissuto dei momenti fantastici, che purtroppo non sono mai culminati in una vittoria europea, né in Champions né in Europa League. I tifosi però sono sempre stati vicino alla squadra al di là del risultato.
Oltre ai successi sportivi la società, in questo periodo di tempo, ha soprattutto fatto emergere tanti campioni. Molti di questi acquistati con colpi di scena clamorosi, come ad esempio quando si pagò una clausola rescissoria di Higuain al Napoli per ben 90 milioni.
Tantissimi campioni hanno indossato questa maglia e alla fine si può dire che la società ha fatto vivere un casinò di emozioni ai propri tifosi. Se sei alla ricerca di piattaforme sicure e che non ti facciano fare la fine dei bianconeri consulta la lista di casinò online stranieri.
Dalle stelle alle stalle
Dopo 9 anni di successi e di dominio in Italia cosa è accaduto? Come mai una delle pretendenti alle fasi finali della Champions League non è riuscita neanche a passare la fase a gironi quest’anno? Soprattutto cambiare 3 allenatori per poi tornare a Massimiliano Allegri è realmente servito?
Risposte chiare a riguardo non ne abbiamo. Solo chi fa parte della dirigenza della Juventus è a conoscenza di tutte le cose che non hanno funzionato. Noi possiamo semplicemente limitarci a prendere atto di una crisi che ha radici profonde.
Dietro alla caduta di questo grande club ci sono solo errori che partono dall’alto e che hanno dimostrato come una dirigenza troppo ottusa e che non è disposta ad ascoltare i propri collaboratori non fa molta strada. La Juventus non ha solo cambiato 3 allenatori in 3 anni, ma ha anche rinnovato spesso i suoi dirigenti. Fabio Paratici, che era riuscito ad avere nelle proprie mani tutto il potere, ha visto con il tempo prima le sue responsabilità ridimensionate e poi addirittura si è visto non rinnovare il contratto.
A oggi la società dei bianconeri è guidata da un pool di persone, Maurizio Arrivabene, Pavel Nedved e Federico Cherubini, e non più da un unico capo. Questa è stata la prima pietra su cui il presidente Andrea Agnelli ha voluto fondare un nuovo progetto Juventus.
L’Italia in Europa oggi
Al di là di quella splendida pagina di calcio italiano che ha visto la nostra nazionale trionfare contro l’Inghilterra agli Europei 2021, come si stanno comportando i club nei tornei europei? Tornando indietro nel tempo, a una quindicina di anni fa di sicuro ci ricorderemo di come, sì la Juventus era una presenza sicura in Champion League, ma era un altro il nome che incuteva timore. Ovvero, quello del Milan, capace di alzare la coppa dalle grandi orecchie per ben 7 volte.
Non bisogna, inoltre, dimenticare l’Inter di Mourinho che nel 2010 mise a segno uno straordinario triplete. Oggi sembra proprio che i club italiani si stiano rimettendo in carreggiata, perché Milan, Inter e Napoli prenderanno parte agli ottavi di Champions, mentre la Juventus, non qualificata, giocherà invece la qualificazione per l’Europa league insieme alla Roma. Lazio e Fiorentina saranno invece presenti in Conference League pronte a giocarsi la vittoria.
Ora servono risultati
Dunque possiamo notare come l’Italia sia molto ben rappresentata nei tornei europei, e questo lo si deve al duro lavoro di tutti i club. Infatti, è sì vero che la Juventus per anni ha migliorato il ranking italiano in Champions, ma la sua parte l’hanno fatta anche il Napoli, che ha sempre battagliato nella fase a gironi e in Europa League, e soprattutto la Roma che nel 2022 si è aggiudicata la Conference League. Per concludere, possiamo dire che a oggi l’Italia non ha bisogno dei bianconeri per avere successo in Europa, ma di certo avere 4 squadre che lottano per conquistare la Champions League non sarebbe stato male.