E’ uno dei gioielli della Vibonese, l’attaccante Andrea Saraniti, a presentare, a Blunote, la prossima sfida salvezza con il Taranto: “Abbiamo quindici punti in classifica e, onestamente, c’è un po’ di rammarico perché meritavamo qualcosa in più viste le prestazioni. Ogni domenica ci attende una sfida diversa: con Melfi, Siracusa e Matera meritavamo di vincere. Siamo una squadra giovane e nuova…”.

 

PREPARAZIONE: “Stiamo preparando la sfida con il Taranto come sempre con attenzione e rispetto nei confronti dell’avversario. Il nostro tecnico ci sta chiedendo sacrificio e rabbia agonistica. Dobbiamo riscattarci dal ko di Catanzaro, arrivato, anche, per via delle tante assenze”.

IL TARANTO: “Mi aspetto un Taranto combattivo e aggressivo. Ho visto alcune partite dei rossoblù e spesso non meritavano di perdere. Sabato non si tireranno indietro. Mi aspetto la classica battaglia tra due compagini che hanno espresso bel calcio raccogliendo meno del dovuto. Inoltre, spero sia un match corretto anche perché la nostra società è basata proprio sulla sportività. Conosco Nigro, Stendardo, Pambianchi, Altobello e qualche altro calciatore ionico: sono grandi uomini che, dopo il meritato successo ottenuto con il Melfi, vorranno proseguire la striscia di risultati positivi”.

IL CAMPIONATO: “Le prima quattro formazioni stanno disputando un campionato quasi a parte: sono state costruite per vincere. Per il resto è un girone aperto a tutti gli scenari. Il Taranto da ultimo si è ritrovato quint’ultimo, il Siracusa da tredici punti ora ne ha ventuno mentre il Melfi è balzato a diciassette. E’ il raggruppamento più difficile per temperamento: si gioca in stadi straordinari”.

L’AMBIENTE: “La nostra società ha una gestione familiare. Ogni formazione che è arrivata è sempre stata accolta con tranquillità. La nostra tifoseria è composta da famiglie: non è una piazza calda come quella di Taranto. L’unico problema, ai calciatori ionici, possiamo crearlo noi calciatori della Vibonese sul campo”.

 

Nella foto Vibonese Calcio, Andrea Saraniti