Il Ko di Cava de' Tirreni non ha lasciato strascichi sulla testa dei calciatori del Taranto. Lo conferma il tecnico Michele Cazzarò: “Una sconfitta, dopo sei vittorie di fila, ci può stare. Adesso bisogna ripartire, senza pensare a ciò che è successo".

OBIETTIVI: "Chi indossa questa maglia deve solo pensare a far bene di domenica in domenica, a prescindere dalla classifica".

CAVESE: "Ha trovato il gol su una nostra palla persa, m tutto questo gioco della Cavese non l’ho visto. Poi ognuno interpreta le gare come vuole. Schierarci a cinque dietro? Non era necessario”.

CATTIVERIA SOTTO PORTA: "Effettivamente dobbiamo migliorare parecchio. Serve maggiore concentrazione e in questo la Cavese è stata più brava".

LA PROSSIMA: "Affronteremo il Gragnano come tutte le squadre che vengono a Taranto: cercheremo di fare la partita sapendo di poter rischiare nelle ripartenze”.

IL PUBBLICO: "La Curva sarà sicuramente una forza in più per noi. I tifosi tarantini non sono secondi a nessuno”.

SCONTRI DIRETTI PERSI: "Il risultato di Cava ci sta stretto, almeno per quello che si è visto sul campo. A Gravina abbiamo vinto meritatamente, col Cerignola ero appena arrivato ed è una partita che vorrei rigiocare con la testa che la mia squadra ha oggi".

FORMAZIONE: "Mancherà solo Diakite, infortunato. Non mi sono mai fasciato la testa perchè ho una rosa di calciatori validi".

BALLOTTAGGIO: "Domenica scorsa non ho schierato Corso dall'inizio per scelta tecnica. Ci saranno sempre dei ballottaggi, gioca chi sta meglio. Gli under stanno facendo bene: Bilotta va elogiato perché non è un esterno basso, Boccadamo sta crescendo ma non posso buttarlo nella mischia. Ci manca comunque un '99".

ATTACCO: "Ho quattro validi attaccanti e ne devo scegliere quasi sempre due. Nelle ultime gare, Ancora ci è mancato perchè è un elemento capace di saltare l'uomo".

GRAGNANO: "Gioca con un 4-3-3 e ha calciatori molto abili nelle ripartenze. In avanti sono veloci. Non sarà facile: conosco Campana e so che schiera bene le sue squadre".