Strada Statale 100: richiesta di verifica sugli autovelox
I rappresentanti della collettività provinciale hanno inviato una lettera al Prefetto, sollevando preoccupazioni riguardo all’installazione di due autovelox lungo la S.S. 100, nel tratto Bari-Taranto. Sebbene l’intento sia quello di ridurre gli incidenti, emergono dubbi sulla legittimità delle installazioni.
Secondo i firmatari della lettera, gli autovelox in questione, posizionati dopo Mottola, uno su un rettilineo in discesa e l’altro in una curva sinistrorsa prima di un bivio, non sarebbero conformi alla normativa vigente, in particolare al decreto Salvini del 28 maggio 2024.
Secondo la segnalazione, i problemi principali riguardano:
La segnaletica non è collocata alla distanza regolamentare e i dispositivi non risulterebbero omologati né verificati correttamente.
Le distanze tra i due autovelox non sarebbero rispettate, uno dei dispositivi non è illuminato e, per quello in curva, manca un’adeguata banchina.
Il tratto in questione registra una bassa incidenza di incidenti, al contrario di altri tratti della stessa strada, come quello tra Massafra/Dreher e ILVA.
La carreggiata è stata ristretta, rendendo difficile l’installazione corretta dei dispositivi di rilevamento.
I firmatari, tra cui Rocco Suma, referente provinciale dell’associazione “Consumatori Italiani”, e Simone Claveri, presidente della coalizione civica “ADESSO”, hanno chiesto al prefetto di intervenire per verificare queste anomalie e, se necessario, revocare l’autorizzazione concessa per l’installazione degli autovelox.