Passiatore: ‘Il progetto Ragno è partito con il piede sbagliato’

L’ex tecnico del Taranto prova a spiegare i motivi del flop rossoblu

TARANTO
05.03.2020 01:23


"Credo che il progetto Ragno sia partito con il piede sbagliato sin dall'inizio - ha spiegato Francesco Passiatore, ex tecnico del Taranto, nel corso di Rossoblu 85 -. Quando si sceglie un allenatore bisogna tener conto anche della sue caratteristiche tecniche: Ragno ha vinto diversi campionati con il 352 e se ha lavorato sin dal ritiro su quel modulo, calciatori come Oggiano e D'Agostino non dovevano essere riconfermati perché poco funzionali al suo progetto tattico. Non bisogna dimenticare che a inizio stagione la rosa del Taranto era ampia e assortita e questo può aver generato inconsapevolmente problemi nella scelta dei calciatori da mandare in campo: non è facile lasciare in panchina elementi come D'Agostino, Oggiano, Genchi, Croce o Favetta. In questo senso diventa fondamentale la figura della società e del direttore sportivo, che avrebbero dovuto sin da subito appoggiare l'allenatore nelle sue scelte. In caso contrario, se si dà man forte alla squadra la figura del tecnico viene sminuita. Mancano otto partite alla fine della stagione regolare e nella condizione psicofisica in cui si ritrova il Taranto sarà difficile con qualsiasi squadra: adesso deve venire fuori il carattere dei calciatori con più personalità".

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