Campilongo "avvisa" il Taranto: "Non possiamo più sbagliare"
E' ancora troppo presto per digerire la sconfitta di Potenza. Nemmeno l'imminente impegno di Coppa Italia aiuta ad allentare il ricordo di quel rigore che avrebbe potuto cambiare il destino del match e, soprattutto, del Taranto. Sasà Campilongo non sprizza di gioia, ma cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: "Indipendentemente da chi ha calciato il rigore, questo è un gruppo di bravi ragazzi. Anche se il rammarico per aver gettato alle ortiche una buona occasione rimane. Avremmo potuto mettere un timbro sul campionato lanciando un segnale molto forte. Fossi stato in Improta, avendo già segnato, non avrei mai chiesto a Genchi di calciare. In ogni caso, chiudiamo il discorso e non pensiamoci più, l'importante è che da oggi si sappia che il primo rigorista è Genchi...".
SEGNALI "Dalla trasferta di Potenza ci portiamo in dote qualcosa di positivo. Mi è piaciuta la reazione della squadra una volta rimasta in inferiorità numerica, e sono convinto che se fossimo passati in vantaggio avremmo portato a casa la vittoria. Perchè ci saremmo chiusi bene lasciando pochi spazi a un Potenza che avremmo potuto colpire di rimessa"
PERSONALITA' "Questo gruppo ha una gran voglia di migliorare, ma va aiutato con il lavoro e con gente di personalità. Ci vuole pazienza e un po' di tempo, anche se ci rendiamo conto di non averne molto a disposizione".
MERCATO "Per il momento, l'unica certezza è Cascone. So che Capua ha un mezzo accordo con il diesse Montervino, ma prima di dare l'ok voglio monitorarlo per qualche giorno. Se potrà darci una mano, allora lo tessereremo. Come ho già avuto modo di dire, abbiamo bisogno di elementi in grado di innalzare il tasso tecnico e la qualità della squadra. Ho un'idea su come intervenire sia in entrata che in uscita, il quadro è delineato, ma è giusto mettersi all'opera da dopo il match con il Marcianise..."
COPPA "Dispongo di una rosa ampia, formata da calciatori che potrebbero tranquillamente essere titolari altrove. E' giusto concedere un po' di spazio a chi non ne ha avuto molto e questo non vuol dire snobbare l'evento. Cercheremo di vincere, è certo...".
LA FAVORITA "Non esiste una squadra "ammazza campionato" come quando ero all'Ischia, però dovremo prestare molta attenzione alla Virtus Francavilla. E' una compagine di categoria che gioca un buon calcio. Anche Fondi, Pomigliano e Nardò sono da tenere d'occhio, ma il Francavilla ha qualcosa in più e lotterà fino alla fine".
OBBLIGATORIO VINCERE "Tra Potenza e Serpentara avevo messo in conto 4 punti, ma la prima ci è andata male. Vuol dire che domenica dovremo vincere a tutti i costi, anche se di fronte avremo una squadra disperata e alla ricerca del primo successo in campionato. E' obbligatorio fare bottino pieno...".