Coronavirus: Conte, ‘Chiusi anche bar, pub e ristoranti’

Il premier: 'Ci sarà un riscontro sulle misure solo fra un paio settimane'

CRONACA
11.03.2020 22:18


Il governo annuncia nuove misure restrittive per fronteggiare il contagio del coronavirus in Italia "Per avere un riscontro effettivo" di queste misure "dovremo attendere un paio di settimane" ha spiegato il premier Giuseppe Conte elencando le nuove disposizioni: "Chiudono parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa. Restano garantiti i servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti e i servizi di pubblica utilità. Restano garantiti i trasporti. Chiudono negozi, bar, pub e ristoranti. Le fabbriche resteranno aperte, ma solo con misure di sicurezza. Aperti anche benzinai, edicole e tabacchi, servizi bancari, assicurativi, postali. Resta consentita la consegna a domicilio. Per le attività produttive va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi". "Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività". "Se i numeri dovessero continuare a crescere, cosa nient'affatto improbabile, non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dovremo fare una corsa cieca verso il baratro. Dovremo essere lucidi, responsabili" ha sottolineato Conte. "Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare il cibo: i negozi di alimentari restano aperti" è l'appello di Giuseppe Conte.

25 MLN DI EURO "Ai tanti cittadini preoccupati per il lavoro, per le loro attività, alle mamme, ai papà, ai nonni e agli amici che oggi devono rimandare il loro abbraccio, voglio dire che lo Stato non si dimentica di voi: è al vostro fianco oggi e lo sarà domani. Abbiamo stanziato una somma straordinaria di 25 miliardi per far fronte alle difficoltà di quest'emergenza. All'Unione europea abbiamo parlato con voce chiara e decisa. Ora c'è la massima consapevolezza che per affrontare questa sfida comune bisogna ricorrere a tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, sia nazionali che europei. Adesso sia l’Ue che la Bce sono pronte a fare la loro parte, garantendo liquidità e sostenendo le imprese. Ringrazio tutti gli italiani per i piccoli e grandi sacrifici che stanno compiendo in questi giorni. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo".

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