Taranto: ‘I nipoti del sindaco’ a teatro con gli attori della Renato Moro
Preside Loredana Bucci: ‘Raccoglieremo fondi per bambini che vivono orrori della guerra scatenata da Putin’
La compagnia de “I Fuori…Classe al Massimo” porta in scena “I nipoti del sindaco” e raccoglie fondi per i bambini dell’Ucraina.
Sipario alle ore 20 di sabato 12 marzo al teatro Fusco di Taranto per la commedia di Eduardo Scarpetta, i cui personaggi prenderanno vita attraverso gli attori ingaggiati dall’istituto comprensivo Renato Moro-Leonida di Taranto, presieduto dalla dirigente scolastica Loredana Bucci.
Obiettivo dello spettacolo, raccogliere fondi a favore dei cittadini ucraini, bambini e ragazzi in modo particolare, riportando un po’ di “normalità” tra il pubblico dell’istituto Moro e non solo.
Così spiega infatti la maestra Felicia Salinari, alla quale ogni anno, da oltre dieci, si deve il successo dell’attività teatrale promossa dalla Renato Moro-Leonida nell’intento di coniugare beneficenza e svago.
“Dobbiamo l’idea di questa compagnia teatrale - spiega la preside Bucci - al carissimo e compianto preside Massimo Romandini, che l’ha sempre considerata una scommessa, la più impegnativa del nostro istituto comprensivo a detta sua, che, ancora una volta, ci aveva visto lungo. Siamo esperti di didattica, ci siamo tuffati nel progetto Senza Zaino, primi sul territorio, vent’anni fa, puntando sulle nostre competenze e sul nostro entusiasmo. Ma quando abbiamo pensato di mettere su “I Fuori…Classe” non avevamo altro che la voglia di fare qualcosa di diverso, di nuovo per la nostra scuola, all’epoca ancora un circolo didattico, e per la nostra città. E’ quindi tutto merito della forza d’animo di chi ci ha messo il cuore insieme all’impegno, come Felicia Salinari .
La maestra Salinari è infatti la fondatrice della compagnia che, spinta dal grande amore per il teatro, ha richiamato un gruppo di giovani e meno giovani, reclutandoli tra docenti, collaboratori scolastici, alunni, genitori e persino nonni. Nel frattempo, alcuni sono andati in pensione, altri si sono diplomati ed altri ancora, da genitori sono diventati persino nonni. Ma più o meno tutti sono rimasti nella compagnia, che ogni anno ha proposto uno spettacolo diverso e divertente, sino a due anni fa, quando è improvvisamente sopraggiunto il covid-19, sconvolgendo le vite di tutti.
“E ora è di nuovo tempo di riprendere le nostre attività a 360 gradi - annuncia la preside Bucci - per questo ci è sembrato opportuno richiamare i nostri attori, che hanno risposto all’invito con ancora più grinta ed entusiasmo sapendo che buona parte del loro impegno quest’anno sarà destinato a fornire un aiuto concreto al popolo ucraino sconvolto da queste guerra e ingiusta ed ingiustificata al nostro secolo”.
La maestra Felicia Salinari racconta che “i momenti più belli sono quelli delle prove fino a tardi, nelle aule della scuola fino a tarda sera, considerati gli impegni di tutti, lavoratori e genitori”.
La compagnia de “I Fuori… Classe” - e dal 2019 diventata “ I Fuori Classe al…. Massimo”-, esiste dal 2007. Da allora, grazie all’impegno instancabile dell’insegnante della scuola Renato Moro, sono state portate in scena ed adattate le commedie più brillanti della storia del teatro italiano, con particolare attenzione ad Eduardo Scarpetta e Eduardo De Filippo e accompagnate sempre dalle presentazioni del Prof. Massimo Romandini , cultore del teatro napoletano.
Coordinati dalla maestra Salinari, con l’aiuto della docente Rosanna Marzo (ideatrice delle scenografie) e del “nonno aiutante” Carmine Salinari, gli attori che torneranno sul palco sono: Tommaso Giungato, Enzo Ciraci, Rossella Lopomo, Vittoria Santaniello, Antonio Fraccascia, Valentina Fraccascia, Senapo Monica, Cardetta Gabriella, Felice Caputo, Gaspare Urgesi, Marisa Cito e la piccola Sofia Contaldo.
“Da sempre - precisa la dirigente Loredana Bucci - gli introiti della compagnia sono destinati ad aiutare chi è in difficoltà e a sostenere la ricerca medica, in collaborazione con enti e associazioni, ma anche a finanziare opere necessarie per il nostro stesso istituto. Questa esperienza è dunque per noi significativa anche alla luce del già citato modello del Senza Zaino, diventato ormai il nostro modus vivendi oltre che operandi. La presenza di una compagnia teatrale tutta nostra, con attori reclutati tra chi vive o viveva la nostra scuola, ci permette di rafforzare il nostro senso di appartenenza alla comunità. Il coinvolgimento dei genitori, sia come attori che come spettatori, rientra nelle intenzioni dichiarate attraverso il fundaraising, che prevede la raccolta fondi a favore delle realtà territoriali che ne hanno bisogno e della stessa scuola, anche attraverso questa iniziativa teatrale. La presenza dei genitori in questa modalità diversa dunque, non è più solo fine a se stessa, ma esprime anche sentimenti, passioni, partecipazione, coinvolgimento, fiducia in un progetto che ha solidarietà verso gli altri e verso la propria stessa scuola”.
La compagnia de “I Fuori Classe…. al Massimo” ha contribuito a dotare di strumentazioni mediche all’avanguardia il reparto di Neonatologia dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto e consegnato borse di studio agli alunni meritevoli in nome di un’alunna scomparsa in modo tragico e prematuro. Ci sono anche state collaborazioni con l’Arciragazzi, con l’ Associazione SIMBA e con il movimento Shalom ed è stato possibile in questi anni realizzare una scuola nel Burkina Faso chiamata proprio “L’école Renato Moro”.