Futsal A2/F: Città di Taranto, Liotino ‘La sfida con la capolista ci dirà se siamo maturi’

Trasferta impegnativa per le rossoblu, di scena sul campo del Dona Five Fasano

FUTSAL
Iv.
22.11.2019 16:34


Una trasferta impegnativa per la Corim Città di Taranto è alle porte: domenica 24 novembre alle ore 17 si va in casa della prima della classe. Le ragazze di mister Liotino affronteranno la squadra del Dona Five Fasano. Sarà una partita difficile: primo in classifica a punteggio pieno, il Fasano nella settima giornata ha vinto 9 a 2 contro il Futsal Nuceria.  Ma le spartane vengono dalla bella e vittoriosa prestazione di domenica scorsa contro il Rionero e sono cariche. Anche se ora, dopo la grinta e la determinazione devono mettere in campo qualcosa in più e dimostrare di avere carattere. Negli allenamenti settimanali c’è sempre più sintonia tra loro, c’è sempre la giusta dose di concentrazione e attenzione nel seguire coach Liotino. Ed è lui a presentare la gara di domenica: anche in questa giornata seguirà le sue ragazze dalla tribuna dopo la squalifica rimediata nel derby.

- Mister, partiamo dalla partita contro il Rionero. Primo tempo impeccabile e vittoria importante.

“Con il Rionero è stata una gara dai due volti: primo tempo a mille, cercando già di chiudere la gara e secondo tempo caratterizzato dalla gestione della palla e un’ampia rotazione del roster. Un applauso alle mie splendide ragazze.”

- Domenica si va a Fasano. Che partita sarà?

“Domenica sarà una grande prova di maturità. Affronteremo una delle tre squadre favorite per la vittoria finale del Campionato. Dobbiamo giocarcela senza nessun timore con la giusta grinta sin dal fischio d’inizio. Sarà bello viverla, qualsiasi sia il risultato finale.”

- Cosa chiede alle sue ragazze?

“Non chiedo nulla di particolare, solo sudare la maglia come ogni domenica. Ogni partita ha sempre lo stesso significato, non conta affrontare la prima della classe o l’ultima, l’impegno deve essere sempre dato fino al fischio finale.”

 

Per via delle 2 giornate di squalifica seguirà la partita dalla tribuna. Quanto vorrebbe essere in campo con la sua squadra?

“Il grande Julio Velasco nei suoi tanti discorsi un pomeriggio disse: “uno non è un grande allenatore quando fa muovere i suoi giocatori secondo le proprie intenzioni, ma quando insegna ai giocatori a muoversi per conto loro. L’ideale assoluto avviene nel momento in cui l’allenatore non ha più niente da dire perché i giocatori sanno tutto quello che c’è da sapere”. Quindi le ragazze sapranno cosa fare, siamo preparati anche a questo, cioè alla mia assenza che non pesa più di tanto. Potrebbe anche accadere che senza di me siano rilassate, essendo probabilmente un po’ troppo grintoso. Amo le mie ragazze!”

 

Daniela Santoro

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