di Cristina Mariano

Dopo il trittico di vittorie e il primo posto in solitaria, il Città di Fasano arriverà in Campania per affrontare il Sorrento di Vincenzo Maiuri. I costieri dal canto loro vogliono trovare la prima vittoria del campionato, mentre per i pugliesi si tratta di dare continuità a quanto fatto nelle prime tre della stagione.

Difendere la vetta è il principale obiettivo della squadra di mister Laterza, seppur proprio il tecnico gridi alla prudenza e alla spensieratezza. Non guardare la classifica, ma menterene alta al concetrazione. L'allenatore, però, non potrà contare su due calciatori, seppur il bilancio di questa settimana di allenamento è più che positivo: “I ragazzi stanno bene, le uniche due defezioni sono di Panebianco e Schena che stanno recuperando dai rispettivi infortuni -spiega Laterza in conferenza stampa- Arriviamo bene fisicamente e l’auspicio è che la squadra entri in campo con il piglio giusto: soltanto se giochiamo con fame e cattiveria diventiamo il vero Fasano”.

Il Sorrento arriva, invece, dalla sconfitta contro il Gravina, una sconfitta che lascia l'amaro in bocca per la prestazione non brillantissima, ma anche al tempo stesso, dalla possibilità di recuperare il gol di scarto. I costieri peccano sotto porta a causa dell'assenza di un ariete d'area come Simone Figliolia vicino all'esordio stagionale. Domenica a dare un peso specifico differente è il ritorno tra le mura amiche dello stadio "italia": “Il Sorrento è una squadra ben organizzata- dice il mister fasanese- che in casa diventa ancora più insidiosa. Hanno un grande allenatore e diversi elementi molto validi e di categoria. Sarà difficile fare risultato se non entriamo in campo concentrati e senza l’idea in testa di essere primi in classifica. Storicamente le trasferte in Campania riservano diverse insidie e tantissime difficoltà, per questo spero che il campo in sintetico non sia in cattive condizioni altrimenti sarà veramente difficile fare calcio”.

Ottimista il direttore sportivo del Fasano, Antonio Obiettivo, che fa un bilancio delle prime giornate, ma soprattutto del mercato da lui stesso operato: “Sono molto soddisfatto sia dei risultati sportivi che dei risultati in sede di calciomercato. Abbiamo raggiunto tutti gli obbiettivi di mercato che ci eravamo prefissati e la squadra è bella che pronta. A differenza dello scorso anno abbiamo cercato di creare un gruppo numericamente e qualitativamente competitivo e credo che ci siamo riusciti. Fasano è la piazza ideale per poter fare bel calcio. C’è una sinergia e maturità incredibile insieme a Il Fasano Siamo Noi e il futuro del calcio è proprio il calcio popolare. Ma come lo intende il Fasano”.