Real Sava: Caricasulo, 'Miglior risultato non è vincere ma imparare’

Giovanili
Alessio Petralla
20.08.2019 17:24

Una figura professionale importante quella di Mino Caricusolo, che va ad aggiungersi ad una struttura societaria già seria e con intenti importanti nei confronti dei bambini come quella del Real Sava, che spiega i suoi programmi e le sue idee di base...: "La cosa che più mi ha spinto a sposare questo progetto è stato la condivisione della mission con la società e con lo staff tecnico. Il primo obiettivo è quello della formazione dei giovani calciatori della scuola calcio e del settore giovanile. Qui tutto è basato sulla formazione prima che sulla vittoria".

LO STAFF: "E' uno staff importante: abbiamo sposato tutti la stessa mission e cerchiamo di lavorare da squadra cercando di riunire le nostre conoscenze e quindi migliorarci dando, così, la possibilità agli atleti di crescere ancora di più: tutto ciò, per loro, può rappresentare un vantaggio".

CARICASULO: "Sono istruttore di tecnica e tattica individuale e per me il miglior risultato non è vincere ma far imparare. Ovviamente, però, nessun tecnico entra in campo per perdere. Per arrivare alla vittoria bisogna seguire un percorso formativo che permetta ai ragazzi di non saltare alcuno step fondamentale per la loro crescita. Allenare in un settore giovanile è una missione. Dobbiamo essere li per aiutare i ragazzi a sviluppare correttamente le loro capacità e non per sfruttarli per un un curriculum di vittorie sulle loro spalle. Il nostro successo è quello di vedere, a fine anno, tutta la squadra migliorata".

OBIETTIVI: "Più che obiettivi ho un progetto personale che è quello di far collaborare le scuole calcio in cui insegno tecnica individuale facendo in modo di mettere insieme tutti i bambini più pronti: partendo da una base qualitativa più alta si possono raggiungere livelli di crescita maggiori".

I CAMPIONATI: "Parteciperemo ai campionati Giovanissimi e Allievi Regionali. Essendo una matricola punteremo alla salvezza anche se l'obiettivo principale resta quello della formazione dei ragazzi. Su questo  vorrei fare un appunto alla FIGC: in queste fasce d'età bisognerebbe eliminare le retrocessioni perchè possono ostacolare la crescita dei giovani a tutti i livelli".

MESSAGGIO: "Ringrazio il vecchio Presidente Carlo Solferino e il nuovo Mirco Maggi per la fiducia e il supporto che ci danno. Ci tengo a fare i complimenti al dg Alabrese e a Mirko Sarli per l'allestimento dello staff tecnico che per una scuola calcio e per un settore giovanile pochi possono permettersi. Quello che posso promettere è che darò il massimo in campo e fuori per la crescita tecnico, tattica, fisica e mentale di ogni ragazzo".

Si ringrazia:

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