Cittadella della Carità, lavoratori senza stipendi: Perrini (FdI) chiede chiarezza

Cittadella della Carità (foto Todaro/AntennaSud)
CRONACA
09.01.2025 10:19

I 160 lavoratori della Cittadella della Carità di Taranto continuano a vivere una situazione drammatica: niente stipendio, tredicesima e arretrati. A denunciare la vicenda è Renato Perrini, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che sottolinea come molti di questi dipendenti, già penalizzati da una gestione economica critica, abbiano trascorso il Natale in condizioni precarie.

Secondo Perrini, la situazione è ormai insostenibile: “A dicembre non sono stati pagati né gli stipendi né la tredicesima. Lo stipendio di aprile 2024 non è mai stato corrisposto, mentre a novembre sono stati erogati solo 500 euro. Inoltre, la tredicesima del 2023 è stata liquidata solo al 50% e il premio di produzione di luglio 2024 non è mai arrivato. Nei bilanci familiari mancano circa 10mila euro. Questa condizione pesa soprattutto sulle famiglie monoreddito, molte delle quali dipendono interamente dalla struttura”.

L’assenza di risorse sta mettendo in ginocchio i lavoratori, costretti in alcuni casi a vendere beni personali per sopravvivere. "La politica locale, pur avendo cercato soluzioni negli anni, deve ora pretendere chiarezza sul futuro della Fondazione", aggiunge Perrini, che chiede un intervento immediato.

Il consigliere invita il capo della task force regionale, Leo Caroli, a riconvocare il tavolo di confronto tra il presidente della Fondazione, la Regione Puglia e i sindacati, per definire una strategia che consenta di sbloccare i pagamenti e garantire un futuro stabile alla struttura, fondamentale per l’assistenza sanitaria sul territorio. Tra le proposte, emerge anche l’ipotesi di una vendita che potrebbe rilanciare la Cittadella della Carità, mantenendo il suo ruolo centrale per Taranto e l’intera provincia.

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