Futsal A2/F: Da 0-4 a 4-4, super rimonta dell’Atletic Club Taranto
Buona la prima in A2 per l’Atletic Club Taranto: la squadra di Latartara pareggia a Rionero guadagnando il primo punto in classifica
Una partita tutto cuore, quella delle ragazze dell’Atletic Club Taranto a Rionero. Nell’esordio in categoria A2, le rossoblù, sotto di un gol dopo la prima frazione, nel secondo tempo, in cinque minuti di blackout, incassano tre reti. Il quattro zero è un risultato netto e rotondo per le avversarie, ma è lì che scatta la voglia di farcela. Le atlete di mister Latartara non si arrendono e ricominciano a scambiare palla, come se fossero sullo zero a zero. Così, passo passo, grazie alle reti di Laera, Garcia e Campanile, che sigla una doppietta, arrivano nel finale ad un preziosissimo 4 a 4 che regala il primo punto in A2 ma soprattutto tanto morale.
«Una grande emozione, questa rimonta - commenta il vice presidente dell’Atletic, Michelangelo Cimaglia - e per questo mi sento di fare un grande elogio a queste ragazze. In tribuna ero commosso, eppure l’anno scorso abbiamo dominato un campionato non perdendo mai una partita ed arrivando al salto di categoria ma a certe grandi imprese non ci si abitua mai. Abbiamo trovato delle ottime avversarie ed una società che ci ha accolto alla grande e di questo siamo contenti e sentiamo di ringraziarli. Un buon inizio sotto tutti i punti di vista».
Mister Stefano Latartara non ama accontentarsi e sprona le sue a dare sempre il massimo. «È stata una partita un po’ rocambolesca - commenta a freddo - perché, paradossalmente, pur essendo la squadra che in campo ha dominato, creando tante azioni pericolose, nei cinque minuti di totale annebbiamento, iniziati con una ripartenza da un nostro calcio d’angolo, ci siamo ritrovati sotto di quattro reti. Questo non può e non deve succedere ancora. Non possiamo essere così ingenui. Poi c’è stata la reazione di un Taranto caparbio, che addirittura ha provato in ultimo a portare a casa il bottino pieno. Voglio prendere il buono della gara che è proprio la reazione. È un buono spunto per lavorare per il futuro. Voglio guardare al positivo in previsione del nostro obiettivo, che è la salvezza. Abbiamo un grande gruppo, che mi segue, che ha sangue che scorre forte nelle vene. Ci sono i presupposti per fare bene».