Basket/D - La S. Rita "made in Taranto" fa suo lo scontro al vertice
La gara più attesa e, certamente, la più bella vista quest’anno al Palafiom di Taranto. Sugli spalti un migliaio di tifosi, con una discreta rappresentanza di appassionati murgiani. Una bella cornice che, all’insegna della sportività, ha segnato positivamente una partita combattuta punto su punto, aperta sino agli ultimi secondi.
La favorita Murgia Santeramo è superata dalla Santa Rita, che compie la sua impresa con gli under accompagnati azione dopo azione dall’esperienza e dai numeri di Sarli, Fanelli e Salerno.
Un roster tutto italiano (nove tarantini e un mesagnese) che assegna a questa importante vittoria un punto di orgoglio in più. Miglior realizzatore, Pentassuglia, secondo solo a Blackmon i cui 28 punti non hanno risentito di un evidente acciacco alla caviglia. Unico neo della serata, l’infortunio a Difonzo (play ospite) al quale la società tarantina e la squadra augurano una pronta guarigione.
La gara. Santeramo parte con Porfido, Blackmon, Dear, Difonzo e Girardi L., Santa Rita schiera Fanelli, Sarli, Salerno, Bitetti e Pentassuglia.
I murgiani non perdonano dalla distanza e fanno pesare i centimetri in più sotto canestro. Santa Rita difende con i denti ma dopo pochi minuti deve già far ruotare il roster (Bitetti e Sarli tre falli a testa in 8 minuti). La panchina non si scompone e chiama in causa i più giovani che, come sempre, non tradiscono le aspettative di Mineo.
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Blackmon da tre sembra infallibile, su Dear i raddoppi costanti funzionano. Sotto canestro è battaglia, la gara vive sul filo dei punti: velocità e altezza sono le due armi in pedana.
Taranto possiede costantemente il vantaggio con rapide ed efficaci transizioni. Mineo fa ruotare la squadra (nove unità su dieci già impiegate a metà secondo quarto) Santeramo tiene il ritmo con ottime percentuali ma non riesce a costruire il break che servirebbe. Ci pensa Taranto dunque, a tentare la fuga all’inizio dell’ultimo quarto (+9) ma Santeramo non molla e punto dopo punto si riporta sotto (+ 3 Santa Rita a pochi secondi dalla fine).
Ma Salerno trova lo spunto giusto e allunga da 2, subendo fallo e capitalizzando l’ultimo libero. Il Palafiom festeggia e già si prepara alla gara di venerdì prossimo (ore 20.30) con il temibile Lecce. I tarantini sono adesso al comando della poule promozione con 8 punti dopo quattro partite.
“Venivamo da due settimane particolari. Abbiamo recuperato gli acciaccati, abbiamo vissuto la partenza dei nostri due stranieri – commenta coach Mineo - la società ci è stata vicina e la ringrazio pubblicamente. I ragazzi hanno voluto fortemente questa vittoria anche se le nostre condizioni fisiche non sono eccellenti. Ma ho un gruppo psicologicamente forte e lo ha pienamente dimostrato sabato sera davanti al nostro pubblico”.
Giro di boa a punteggio pieno, Mineo non si fa comunque illusioni. “Un campionato difficile. Abbiamo perso una sola gara in tutta la stagione e i giochi per salire sono apertissimi: davvero una bella sfida! E questo dice tutto sull’equilibrio e le difficoltà della serie D pugliese. Venerdì ospiteremo un Lecce insidioso, squadra giovane che non ha nulla da perdere e con giocatori del calibro di Marra e Lescott, tanto per fare due nomi. Dobbiamo ritrovare le nostre forze e recuperare gli acciaccati. La sosta pasquale ci verrà incontro. Ma adesso pensiamo al Lecce, sarà un’altra finale” chiude Mineo.
S. Rita Taranto -Murgia Santeramo 81-75
(25-20, 41-38, 57-55)
SANTA RITA TARANTO: Prisciano, Fanelli 20, Ragusa 1, Salerno 11, Di Trizio, Sarli 13, Gualano 8, Di Gregorio ne, Pentassuglia 23, Bitetti 5
All. Mineo
Murgia Santeramo: Difonzo 3, Stano ne, Porfido, Lopane e7, Silletti 3, Desantis 6, Girardi M. 10, Blackmom 28, Girardi L. 7, Dear 11. all. Console