Serie D/H: Savoia, Campilongo ‘Qui progetto a lungo termine’
Il nuovo allenatore si presenta spiegando cosa lo ha spinto ad accettare la panchina degli oplontini
“Non mi piace essere retorico – ha dichiarato Sasà Campilongo nella sua prima intervista da nuovo allenatore del Savoia -: ripetere le solite parole che gli allenatori dicono quando si arriva in una piazza così importante, ma c’è da dire che quando si sceglie una destinazione è fondamentale anche capire cosa ha alle spalle la squadra e la città in cui andrai. Un allenatore decide anche in base al blasone e alla storia della società. Non posso negare che anche questo ha influito sulla decisione di accettare Torre Annunziata. Oltre naturalmente al lavoro e alle competenze della società: fra i presidenti e il direttore hanno messo su un progetto valido e a lungo termine, è normale accettare con tutti questi presupposti. Del gruppo conosco alcuni calciatori per averli già allenati: Diakite alla Casertana, Ausiello a Ischia, poi Tedesco, Guastamacchia e Alvino. Altri li conosco per averli affrontati come avversari. Come ho riferito ai ragazzi, non ci dobbiamo ma continuare sulla strada già tracciata da Gigi Squillante, persona che stimo tantissimo e a cui voglio bene. Purtroppo il calcio è anche questo. Nei prossimi giorni lo chiamerò per salutarlo e per parlare. Ha tracciato una strada col suo 4-3-3 e noi non stravolgeremo le cose, ma andremo a limare e ad aggiustare qualche limite”.