‘Metti, una sera e Taranto’: presentato libro a fumetti dedicato a Falanto
Elio Michelotti: ‘Opera pensata per far re-innamorare i giovani di Taranto’
Si è tenuta, a, Castello Muscettola di Leporano, la presentazione del libro a fumetti “Metti, una sera e Taranto”, con testi di Elio Michelotti e disegni di Giuseppe Sansone. L’evento ha visto la presenza di un pubblico numeroso che ha accolto con entusiasmo questo originale progetto editoriale.
“Metti, una sera e Taranto”, edito da Print Me, offre una prospettiva nuova e avvincente sul mito di Falanto e la fondazione di Taranto, intrecciando le storie di una gioventù assetata di storia, i ricordi dei più anziani e le vicende di un ladro maldestro. I temi del libro, che spaziano dalla dimensione sempre attuale del mito al recupero delle radici cittadine e alla valorizzazione del patrimonio artistico, hanno suscitato grande interesse e riflessione tra i presenti.
«Si tratta di un libro pensato soprattutto per i più giovani – le parole dell’autore, Elio Michelotti –, che possono non solo confrontarsi con le origini mitiche di Taranto, ma anche con una città che deve valorizzare il suo patrimonio storico. Portiamo avanti anche dinamiche di cittadinanza attiva. Con i ragazzi della scuola abbiamo riportato la luce sul pannello in ceramica di Silvana Galeone, quello che mostra Falanto steso sulle gambe della moglie Etra in lacrime. Inutile dire che questo pannello sia stato fonte di ispirazione per quest’opera».
«La cultura passa in maniera originale dal fumetto – il commento del sindaco di Leporano, Vincenzo Damiano –, questo libro è un’opera interessante perché riaccende i riflettori sulle bellezze e sulla storia del nostro territorio. D’altronde Falanto è sbarcato a Saturo, a pochi chilometri da qui». Gli fa eco l’Assessore alla Cultura di Leporano, Iolanda Lotta: «Libro che faremo conoscere ai nostri giovani, l’idea è quella di portarlo nelle scuole».
«La pubblicazione di questa opera – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Angelica Lussoso –, certifica l’amore dell’autore per la nostra città. Quando ci è stato presentato questo progetto l’abbiamo sposato con entusiasmo, ce ne siamo innamorati direi, e abbiamo fatto di tutto per realizzarlo. È un libro che può essere, per i nostri giovani, strumento di informazione e di formazione».
«Questo libro ha avuto una sua fase di gestazione lunga e complessa – ha commentato il fumettista Giuseppe Sansone –, e in alcuni momenti sembrava non dovesse avere mai la luce. Poi, finalmente, ce l’abbiamo fatta, anche grazie alla sintonia con Elio che non è mai mancata».
La serata è stata impreziosita anche dagli interventi del Presidente del Consiglio Comunale di Taranto, dott. Piero Bitetti, e del Consigliere della Regione Puglia, dott. Enzo Di Gregorio, nonché della Dirigente Scolastica dell’IC “Salvemini” di Taranto, dott.ssa Margherita Panico.
Presenti anche alcuni studenti della futura V ottica dell’IISS Liside (Asia De Luca, Rebecca Manni, Justine Mele, Giorgia Coppola, Giulia Risolvo, Simone Latagliata e Sabrina Capasso) che, in un dibattito ricco di spunti per la città di Taranto, sono intervenuti proponendoall’amministrazione comunale del capoluogo ionico, nella persona di Piero Bitetti, la demolizione del noto “tartarugaio” della ringhiera della Città Vecchia, poco distante dal pannello di Falanto; emersa dallo stesso Bitetti l’impossibilità di abbattere l’edificio, gli stessi studenti hanno chiesto di destinare l’immobile ancora in via di costruzione a luogo per svolgere la festa delle associazioni di Taranto e provincia, da dedicare all’eroe spartano, o comunque ad attività che possano prevedere il coinvolgimento dei giovani cittadini.