Raggiunta sul campo la salvezza con il Martina, poi sparito dal calcio che conta, Angelo Antonazzo può festeggiare il ritorno tra i professionisti del suo Taranto: "Sono molto contento - attacca a Blunote - è il giusto premio per una società che si è fatta trovare pronta dall'inizio, prendendo immediatamente un tecnico capace con uno staff validissimo. Sono partiti anticipando tutti...".

DELUSIONE: "A Martina ho vissuto una stagione tribolata: raggiungere la salvezza è stato un grande risultato. Poi la delusione e il rammarico della radiazione. Davvero un peccato: dopo un inizio non positivo, posso ritenermi soddisfatto del girone di ritorno che ho disputato e dell'assist fatto, al 90', nella finale d'andata con il Melfi".

GIRONE C: "Sarà un raggruppamento blasonato e infuocato, anche se, a mio avviso, non esiste una vera e propria corazzata. Foggia, Lecce e Matera sono le più forti, con i satanelli favoriti. Occhio al Catanzaro".

IL TARANTO: "E' ancora da scorpire. Hanno avuto poco tempo per lavorare tutti insieme: si tratta di una compagine molto giovane con calciatori esperti in fase difensiva. Vedremo cosa dirà il campo, ma ora dare un giudizio non è per niente facile. Questo modo di lavorare si potrà rivelare importante per una salvezza tranquilla. Inoltre non dimentichiamoci del gran tifo".

COPPA ITALIA: "Le gare con Melfi e Fondi saranno due banchi di prova importanti per testare la squadra. Partite fondamentali per capire come sta l'organico da un punto di vista fisico: tatticamente si potrà dire ancora ben poco".

VIRTUS FRANCAVILLA: "Ha effettuato un'ottima campagna di rafforzamento mantenendo il gruppo, già buono, della passata stagione. Con quella mentalità possono far bene e raggiungere una salvezza tranquilla, soprattutto se la squadra si amalgama al meglio. Diranno la loro. Il campo di Francavilla Fontana, tra l'altro, è piccolo ed è difficile giocarci. Se partono bene, senza pressioni, si leveranno soddisfazioni".

ANTONAZZO: "la scorsa stagione ho scelto di non spostarmi per restare vicino alla famiglia. Ho avuto delle richieste e questo mi fa tanto piacere: vuol dire che in carriera qualcosa di positivo l'ho fatta. Mi sto allenando con l'Hellas Taranto perchè voglio restare in forma. Ho altre situazioni, al di fuori del calcio, da valutare. Il Taranto? No, non mi ha chiamato per niente...".

Nella foto Carbotti: Angelo Antonazzo