Come iniziare una seconda attività da casa, senza cadere nelle truffe

Cultura, musica e spettacolo
19.09.2024 09:19

I tempi attuali sono difficili, soprattutto dal punto di vista economico. Il costo della vita aumenta e gli stipendi non sono sempre commisurati all’inflazione. Sempre più persone decidono quindi di dedicarsi a una seconda attività, da affiancare a un impiego principale e da cui trarre un’entrata stabile.

La scelta di impegni a cui potersi dedicare è varia. Da attività più semplici e divertenti come giocare su Casino Verde con l’obiettivo di ottenere vincite in denaro reale, fino a impegni più strutturati, la selezione dipende da diversi fattori. Tra questi, il tempo effettivo che abbiamo a disposizione, le nostre abilità e gli strumenti di cui possiamo avvalerci.

Prendi carta e penna quindi, perché nella nostra guida troverai tutto quello che dovresti sapere per aggiungere una seconda entrata al tuo budget!

Come avviare una seconda attività in 6 semplici passi

Seconda attività: un po’ come la seconda casa, è una soluzione che si aggiunge a un’altra più stabile e che fa da punto di riferimento principale. In realtà può accadere che quanto viene iniziato “a latere” finisca per occupare il posto principale ma, almeno nella teoria, gli inizi sono umili. I vantaggi di poter fare affidamento su un’entrata extra sono ovvi, soprattutto in tempi, come quelli attuali, in cui l’inflazione è un vero problema per tutti.

Come decidere il tipo di attività a cui dedicarsi, e come iniziare? Vediamolo insieme.

1. Valuta tutte le possibilità

Questa è la parte più impegnativa e che può portare a un senso di frustrazione, dato che le possibili alternative sono tante. Fai una lista delle tue abilità e dei tuoi punti di forza. Passa in rassegna i tuoi interessi e le tue conoscenze. Man mano che procedi nella tua valutazione, restringi sempre di più il campo fino a limitare la scelta a 2 o 3 opzioni.

2. Inizia le tue ricerche

Ora viene il momento delle ricerche su Internet tramite amici e colleghi. Inizia a capire quali sono le richieste del mercato e se sei in grado di allinearti a queste. Se intendi dedicarti a un secondo lavoro come dipendente, cerca di capire quali sono le entrate che puoi aspettarti e se sono sufficienti alle tue necessità. Se invece la tua vocazione è quella del lavoro autonomo, inizia con un business plan, anche semplice.

3. Approfondisci le tue scelte

A questo punto si tratta di capire dove e in che modalità puoi avviare la tua seconda attività. Se hai già un impiego principale, potrebbe essere preferibile lavorare da remoto o scegliere un luogo di lavoro vicino casa, per non perdere tempo eccessivo per gli spostamenti. In caso di libera professione, rifletti sulla possibilità di entrare in società con qualcuno, almeno all’inizio, soprattutto per dividere i costi di avviamento.

4. Verifica la necessità di certificati, licenze, attestazioni

Prima di procedere con l'invio di CV o di recarti da un commercialista, verifica se è necessario procurarti dei documenti o delle attestazioni Se ad esempio è richiesta la conoscenza di una lingua straniera o l’aver seguito determinati corsi, è importante avere a portata di mano quanto richiesto. Lo stesso vale nei casi di certificati ufficiali, come quelli relativi al casellario giudiziale o alla prova di residenza.

5. Reperisci gli strumenti che ti occorrono

Quasi sicuramente, qualunque attività tu decida di iniziare, avrai necessità di qualche strumento di cui non disponi. Che si tratti un portatile, un telefono più performante, uno studio, inizia subito le tue ricerche in modo da avere tutto il tempo di trovare la soluzione più conveniente. Con il tempo poi potrai pensare a sostituire i tuoi strumenti con qualcosa di più sofisticato e costoso!

6. Trova il giusto stato psicologico

Qualunque nuova avventura richiede una bella dose di determinazione, resilienza e autocontrollo. Accetta fin dall’inizio che ci saranno momento difficili e che spesso dovrai dovrai affrontarli da solo. Ma le soddisfazione vengono proprio dall’aver superato le difficoltà!

Evitare le truffe sul lavoro

La necessità di trovare delle entrate aggiuntive al nostro bilancio può portarci a fare scelte poco sagge. Le truffe, anche in ambito lavorativo, sono sempre in agguato e fanno leva sulla necessità delle persone, di trovare un’attività.

Ecco alcuni accorgimenti che dovresti che dovresti sempre tenere presenti quando decidi di impegnarti in una nuova attività:

1. Attenzione ai siti truffa. Molte piattaforme vengono messe on line con lo scopo di truffare gli utenti. Verifica quindi la presenza del simbolo Secure Socket Layer, indicato con il simbolo del lucchetto all’inizio dell’indirizzo email, e dei dati aziendali riportati;

2. Diffida dei contatti tramite social: nessuna azienda serie procederebbe a reclutare personale tramite social. Affidati invece ad agenzie anche online specializzate nell’incontro di domanda e offerta ma, anche lì, tieni sempre gli occhi aperti;

3. Non cedere mai a richieste di denaro, anche se giustificate con la finalità di garantire lo svolgimento corretto del lavoro. Se possibile, segnala all'autorità competente il tentativo di truffa;

4. Se un'offerta di lavoro sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è e dietro nasconde o termini che vanificano la convenienza dell’offerta o, addirittura, un totale raggiro.

Siate prudenti, esplorate tutte le possibilità che vi vengono offerte e non abbiate paura di provare qualcosa di nuovo!

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