Carmelo Sasso, segretario generale UIL Trasporti
Carmelo Sasso, segretario generale UIL Trasporti

“Le aziende partecipate non sono terreno di conquista elettorale”. La UILTRASPORTI Taranto, con il segretario generale Carmelo Sasso, lancia un duro monito in vista delle elezioni comunali del 25 e 26 maggio 2025. Al centro della denuncia, un’attività giudicata “iperattiva e sospetta” nelle società a partecipazione pubblica del territorio, proprio in concomitanza con l’inizio della campagna elettorale.

Il sindacato accusa un uso strumentale delle società comunali e provinciali, con concorsi pubblici riattivati, progetti rispolverati e accordi sindacali tornati d’attualità dopo mesi di stallo. “Abbiamo atteso segnali concreti, ma ora assistiamo a un’improvvisa accelerazione che lascia perplessi” – dichiara Sasso – “accordi su distacchi sindacali mai discussi da anni tornano oggi sul tavolo, con modalità che ricordano la Prima Repubblica”.

Al centro delle preoccupazioni anche il fenomeno del precariato diffuso. La UILTRASPORTI segnala come molte società continuino a impiegare personale a tempo determinato o tramite agenzie interinali, con nuovi bandi che rischiano di essere usati “per piazzare nomi già decisi”.

Preoccupazione anche per la gestione commissariale della città. “Abbiamo atteso indicazioni sulla nomina dei Commissari per le tre società Kyma, ma ad oggi nulla è accaduto” – sottolinea Sasso – “i CDA restano in carica, e alcuni componenti risultano attivamente coinvolti nella campagna elettorale, pur senza essere candidati”.

Il sindacato chiede una “pausa elettorale” per tutte le decisioni strategiche: assunzioni, mobilità, modifiche alle piante organiche. Una posizione che diventa ancora più significativa nel caso della CTP Spa, dove è in corso la trattativa sul rinnovo della contrattazione di secondo livello. La UILTRASPORTI ha proposto di prorogare l’attuale accordo fino al 31 dicembre 2025 per evitare pressioni politiche.

Sasso ribadisce: “Chiediamo di tenere le macchine ferme. Nessuno può usare le società pubbliche per fare campagna elettorale. Non lo permetteremo”. E richiama la decisione già assunta dal Commissario Prefettizio in merito al concorso di Kyma Ambiente AMIU, attualmente congelato.

“Non è una posizione politica, ma una difesa della legalità e del rispetto verso i lavoratori” – conclude Sasso – “Chi vorrà piegare le società pubbliche a fini elettorali ci troverà come argine. Saremo sentinelle della legalità, pronti a segnalare ogni anomalia”.

Per la UILTRASPORTI, il futuro di Taranto non si costruisce con scorciatoie né promesse, ma con trasparenza, etica e visione.