Il poker rimediato allo "Zaccheria" non è di certo un buon viatico in vista dei Playout, ma Daniele Franceschin non si abbatte e rende merito soprattutto al Foggia: “Avevo chiesto alla squadra di giocare a viso aperto, pur conoscendo i rischi cui andavamo incontro, perché il Foggia è la squadra che gioca il miglior calcio del girone. La partita è stata equilibrata fino al primo gol e per quelli che erano i valori in campo nel primo tempo non ci siamo comportati male. Playout? Giocheremo la partita decisiva in trasferta, è inutile fare calcoli, dobbiamo imparare dai nostri errori e lavorarci su per avere più personalità. Da quando sono arrivato, non ho mai visto la squadra abbattersi durante una partita, abbiamo sempre lottato, pur tra mille difficoltà che derivano da un girone d’andata difficoltoso. Sono convinto che abbiamo tutto le carte in regola per salvarci. Catania? Meglio evitarlo anche se ora è una squadra in difficoltà. Ultimamente abbiamo incontrato Benevento e Foggia e ci sta di perdere con squadre così forti. Baclet? È un gran finalizzatore e siamo soddisfatti del suo rendimento. Tornare da ex è stato emozionante, a Foggia ho vissuto la mia seconda esperienza tra i professionisti. Fu un’annata sfortunata, ma importante per me. Vedere uno stadio e terreno di gioco così è bello. Verdicchio? È un ’99, ha fatto molto bene con gli Allievi meritava l'esordio in prima squadra”.