La Reggina affonda un Taranto da retrocessione
Decide Coralli al 10' della ripresa. Per i calabresi anche un rigore sbagliato
Si sprofonda sempre più in basso come nei peggior film horror. La Reggina vince di misura lo scontro diretto con il Taranto, grazie a una rete nella ripresa di Coralli, e mette paura ai tifosi ionici, i quali vedono sempre più vicino lo spettro della retrocessione. La formazione di Ciullo si presenta in campo privo di iniziative, con poca forza e cattiveria. Eppure nei minuti iniziali sembrava che la squadra ospite fosse poca cosa. In realtà Zeman ha ben capito che i rossoblù soffrono parecchio le palle alte in area di rigore e ha dato mandato a Porcino di metterla in mezzo il più possibile. Così nascono l'azione del rigore sbagliato e il gol che permette di portare a Reggio i tre punti. Ora non conta più guardare i risultati delle avversarie, serve prima cambiare la rotta.
Primo tempo: Prima azione al 12' con una gran botta dalla distanza di Magnaghi, Sala alza sopra la traversa. Quattro minuti più tardi ci prova più o meno dalla stessa distanza Viola, palla sopra il montante. Al 19' si fa vedere la Reggina con un tiro da fuori area di De Francesco che si spegne alla destra del portiere Contini. Cinque minuti dopo Contini respinge una punizione pericolosa di De Francesco. Al 27' cross di Som sulla sinistra, Magnaghi al centro di testa butta fuori. Al 31' Porcino in velocità sulla sinistra serve Coralli, che di testa spreca mandando a lato. Al 35' calcio di rigore per la formazione ospite: traversone dalla sinistra, Magri cincischia, Contini respinge di piedi, palla a Coralli che tenta la conclusione, ma Nigro colpisce di mano. Tra le proteste dei rossoblù scattano un'ammonizione per Som e un'espulsione per un collaboratore di Ciullo dalla panchina. Il tiro di De Francesco finisce sul palo. Dopo dieci minuti di assoluto non gioco, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo: Dopo appena tre minuti gli ionici perdono Som, il quale viene sostituito da Di Nicola. Al 10' pasticcio rossoblù: contropiede degli ospiti con Porcino, che offonda sulla sinistra e mette in mezzo, dove Coralli tutto solo non può fare altro che mettere in rete. Al 12' Guadalupi cede il posto a Potenza. 120 secondi dopo, un calcio di punizione di Viola dalla destra accarezza il palo. Al 21' Cobelli per Paolucci, mentre al 24' Bangu sostituisce Knudsen. Al 29' gli ionici reclamano un rigore per un fallo di Porcino su De Giorgi, il signor Dionisi lascia correre. Al 41' ospiti vicino al raddoppio con una bomba in area di Bangu, Contini respinge. Il Taranto è svogliato, apatico, senza idee, prova sterili conclusioni dalla distanza e cerca insistentemente il calcio di rigore, senza riuscirci. Proprio per questo viene ammonito Magnaghi. Al quarto minuto di recupero l'ex attaccante della Cremonese appoggia per Viola, che in rovesciata impegna Sala, che con un colpo di reni respinge in calcio d'angolo. È l'ultima azione della partita: la Reggina batte il Taranto e conquista la sua prima vittoria esterna in campionato.
TABELLINO
Campionato di Lega Pro, Girone C – 14^ Giornata di Ritorno (Mercoledì 05/04/2017)
Taranto – Stadio “Erasmo Iacovone”
TARANTO-REGGINA 0-1
RETI: 10'st Coralli (R)
TARANTO (4-3-3): Contini, De Giorgi, Magri, Nigro, Som (3'st Di Nicola), Guadalupi (12'st Potenza), Lo Sicco, Maiorano, Viola, Paolucci (25'st Cobelli), Magnaghi. A disp.: Pizzaleo, Pambianchi, Sampietro, Boccadamo A., Balzano, Benedetti, De Toni, Pirrone, Cecconello. All.: Salvatore Ciullo.
REGGINA (3-5-2): Sala, Gianola, De Vito, Kosnic, Cane, Knudsen (25'st Bangu), Botta, De Francesco (48'st Maesano), Porcino, Bianchimano, Coralli (34'st Leonetti). A disp.: Licastro, Carpentieri, Tripicchio, Cucinotti, Mazzone, Tommasone. All.: Karel Zeman.
Arbitro: Federico Dionisi di L'Aquila (Assistenti: Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia - Claudio Cantiani di Venosa).
Ammoniti: Som (T), Magnaghi (T), Bianchimano (R), Lo Sicco (T)
Espulsi:
Corner: 6-3
Recupero: 1'; 4'.
Note: Gara giocata alle ore 14:30. Al 33'pt, De Francesco (R) ha calciato sul palo un rigore concesso per fallo di mano di Maiorano.
Nella foto: Nikita Contini abbandona il terreno di gioco sconsolato