Andrà in scena il prossimo 2 aprile sulle strade della Città Eterna la 23esima edizione dell’Acea Maratona di Roma. Fari puntati, in chiave azzurra, sul rientro sulla distanza di Rosalba Console: la 37enne nativa di Martina Franca ma crispianese a tutti gli effetti, che vanta un PB di 2h26:10 (a Berlino 2011), non corre una 42,195 chilometri dagli Europei di Zurigo 2014. Tre anni dopo la fondista delle Fiamme Gialle, che a Roma fu terza nel 2004, torna così sulla linea di partenza. Nei primi mesi del 2017 ha già corso tre mezze maratone: a Verona in 1h12:48, a Treviso in 1h13:29 e la Roma-Ostia in 1h12:19. A Roma avrà un pacemaker d’eccezione: Giorgio Calcaterra, il pluricampione del mondo di ultramaratona amatissimo dal pubblico romano.

Proprio nella gara femminile gli organizzatori annunciano l’attacco al record della corsa, ovvero il 2h22:53 realizzato nel 2008 dalla russa Galina Bogomolova. A provare l’assalto saranno la 30enne Korene Jelila, etiope con un personal best di 2h22:43 (a Toronto 2011, ma ha corso in 2h27:06 nel 2016 e 2h23:52 nel 2015) e la 25enne Workenesh Edesa, che lo scorso anno a Xiamen in Cina ha fermato il cronometro a 2h24:04. Al maschile, in gara anche il campione italiano in carica Ahmed Nasef (Atletica Desio).

(Fidal.it)