Brindisi: Salta la trattativa per la cessione del club
Daniele Arigliano: 'Non c'è accordo sulle cifre’
Potrebbe saltare (almeno per ora) il passaggio di proprietà del 95% delle quote del Brindisi a Daniele Arigliano. L'imprenditore brindisino, che nei giorni scorsi aveva rilevato ufficialmente il 25% delle quote di Antonio Giannelli, avrebbe dovuto rilevare oggi, martedì 30 marzo, il restante 70% di Umberto Vangone e Francesco Bassi (lasciando solo un 5% nelle mani dell'Associazione PerBrindisi). "Dopo l'ennesimo incontro, posso dire che non ci sono le condizioni per prendere tutto. Mi sono state richieste cifre inaccettabili per le quote, vista la situazione debitoria e nonostante abbia già ripianato i debiti lasciati dall'ex titolare del 25% che ho acquistato. Inoltre, i soci non hanno voluto tener conto di quanto abbia sborsato per coprire alcuni costi della campagna acquisti di riparazione. Evidentemente, non ci sono le condizioni. A questo punto resto nel club col 25% delle quote che ho acquistato dalla scorsa settimana e rispetterò i miei impegni relativi a questa percentuale".