Coronavirus: La Cisa dona dieci ventilatori al Moscati di Taranto
L’impegno delle persone e delle imprese non sempre si può misurare con il metro arido degli zeri che arricchiscono le donazioni. Nella difficile battaglia contro il contagio da Coronavirus ogni contributo fatto con entusiasmo ha un valore enorme, e in questi giorni le iniziative di cittadini e imprese per soccorrere mostrano un valore umano altissimo. Anche la Cisa, l'azienda di Massafra che si occupa da anni di ambiente e condivide la consapevolezza che è necessaria una inversione di tendenza nell'impiego di risorse, ha voluto sostenere gli sforzi della sanità tarantina, nella lotta contro il Covid-19, comunemente noto come Coronavirus. La Cisa ha reso da subito disponibili 4 ventilatori polmonari, ordinandone altri 6 che saranno disponibili agli inizi della prossima settimana, per il reparto di pneumologia e malattie infettive dell'ospedale Moscati di Taranto allo scopo di dare un contributo concreto al nostro Paese in un momento di emergenza nazionale che non ha precedenti nella storia italiana recente. Si tratta di una azione coerente con l’impegno quotidiano della Cisa di essere vicino alle persone attraverso la formula che, tramite l'unione delle diverse competenze e delle esperienze, permette di fornire risposte efficaci e di alta qualità, riducendo al minimo l'impatto ambientale ed ottimizzando i processi di produzione di energia. “Ci sono cose nella vita più importanti di tutte”, dice il presidente della Cisa Antonio Albanese. “In un momento in cui tutti noi dobbiamo prenderci cura di chi è più vulnerabile, dobbiamo agire con la massima responsabilità, seguendo le indicazioni delle autorità competenti. A nome della società, sono orgoglioso di sostenere, con questa donazione, gli sforzi ammirevoli messi in campo da tutti coloro che stanno lavorando per fronteggiare questa emergenza. La salute e la sicurezza dei nostri cari è la nostra massima priorità. Gli appelli dei medici si moltiplicano - conclude Albanese - ciascuno è chiamato a dare il proprio contributo a sostegno dell'intera comunità. Insieme ce la faremo”.