Punto D/H: Napoli, ‘Sulla carta turno favorevole al Taranto'

L'ex tecnico a Blunote: 'Panarelli sa il fatto suo...'

TARANTO
Alessio Petralla
16.01.2019 13:58

Girone H combattuto e difficile per l’ex tecnico del Taranto Tommaso Napoli che, a Blunote, lo analizza così: “Picerno, Taranto e Cerignola stanno facendo bene con gli ionici che sono a stretto contatto con i gialloblù che domenica hanno vinto all’ultimo secondo in quel di Sorrento. La sorpresa è il Picerno allenato da Giacomarro che conosco bene per esser stato mio compagno di squadra nel Licata. Non mi aspettavo, nonostante gli ottimi giocatori, di vederli primi a questo punto del campionato. Buona la marcia dell’Altamura così come quella del Bitonto che aveva allestito una squadra per disputare un campionato importante. Tornando ai lucani rossoblù bisogna capire dopo le feste come stanno: sono stati eliminati dalla coppa e hanno pareggiato due volte. La ripresa è sempre un punto interrogativo. Il girone H è sempre quello più difficile viste le tante compagini attrezzate”.

PROSSIMO TURNO: “La prossima giornata potrebbe favorire il Taranto che ha l’occasione di recuperare punti. Gli ionici hanno la trasferta di Gragnano che, comunque, è molto ostica. Il Cerignola ospita, nel big match, il Bitonto mentre il Picerno va a giocare sul difficilissimo campo di Fasano. Per quanto riguarda il Savoia di Campilongo dovrà vedersela, nel derby, con l’ostico Pomigliano che ultimamente ha cambiato tanto. L’Altamura ha l’incontro sulla carta più facile”.

ZONA BASSA: “Il calcio campano ha una disponibilità economica bassa rispetto ad altre regioni. I calciatori sanno dove andare e dove c’è costanza nei pagamenti. Questo sport è in crisi a livello generale. Comunque, oltre a quello economico ci sono tanti fattori: ad esempio quella del Pomigliano è una società solida ma che ha commesso qualche errore tecnico”.

IL TARANTO: “A Taranto è importante il discorso ambientale: molti calciatori che in altre piazze fanno grandi cose, purtroppo, in riva allo Ionio non rendono. Panarelli è un ex calciatore e conosce bene l’ambiente e il calcio. L’ho sentito parlare e sa il fatto suo. Ha apportato, in corsa, le giuste correzioni utili alle sue caratteristiche di gioco”.

LE SORPRESE: “Mi aspettavo di più dal Savoia e dal Sorrento che l’anno scorso, avevano vinto i rispettivi campionati. Con l’arrivo di Campilongo e Maiuri risaliranno. Sono due allenatori preparati ed esperti”.

AMARCORD: “A Trani vinsi due volte visto che la partita fu rifatta. Persi il capitano per tre giornate e altri tre calciatori. Ricordo che facemmo un ritiro assurdo con circa quaranta calciatori che avrei dovuto selezionare: dopo pochi giorni avremmo giocato con il Grottaglie in coppa e poi, l’1 settembre, in campionato. Vincemmo con una formazione di ragazzi che puntavano a vincere. Il momento più brutto fu la poco correttezza nei miei confronti: perdevo pezzi per strada e i calciatori richiesti non arrivavano. Avevo chiesto tempo. Con il Sant’Antonio Abate qualcuno, forse, sperava che non vincessi”.

Si ringraziano:

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