Basket: CJ Taranto, Conversano, ‘Siamo pronti a ripartire’
Il bilancio del vicepresidente: ‘Eravamo da finale. Coach Olive non è in discussione’
“La delusione è ancora tanta, i pensieri sono ancora lì ma col passare dei giorni stiamo ricaricando le batterie”. Il vicepresidente del CJ Basket Taranto commenta così lo stato d’animo suo e della società rossoblu a una settimana, oramai, dall’eliminazione dalla semifinale playoff per mano di Cividale. Intervenuto in questi giorni nelle trasmissioni a tema di Cosmopolismedia, Be.Pi. Sport e Sportitalia, il numero 2 del CJ ha tracciato un bilancio sulla stagione appena conclusa tra rammarichi, soddisfazioni, ringraziamenti e prospettive per il futuro. L’eliminazione dai playoff, motivazioni e sensazioni “Siamo stati fortunati a non beccare nessun caso di covid ed invece abbiamo beccato l’infortunio di un grande Azzaro nel momento più importante scombinando gli equilibri di squadra. In gara 2 Alessandro è uscito alla grande, la sua assenza ha pesato anche negli equilibri difensivi, non a caso in gara 3 e gara 4 Battistini ci ha messo in grande difficoltà, lo stesso Longobardi che lo stava sostituendo bene, in gara 4, si è fatto male pure lui. Certo, dii errori ne abbiamo fatti anche noi, sarebbe stato meglio non arrivare a giocarci punto a punto, negli ultimi possessi, le tre partite che poi abbiamo perso. I dettagli alla fine hanno fatto la differenza“. Che stagione è stata? C’è ancora amarezza? “Non ce l’aspettavamo di finire così, credevamo e speravamo di giocare ancora. La squadra ci aveva fatto credere di poter arrivare in finale. Abbiamo vinto con Nardò, Rieti, fatto due grandi gironi di regular season. Insomma, avevamo fatto la bocca buona e sapere di non dover giocare più, quasi così, da un giorno all’altro, dal venerdì alla domenica (gara 3 e gara 4, ndr), fa ancora male. Che dire? La ruota non ha girato bene nei momenti decisivi. Penso al quarto di finale di Coppa Italia perso con Livorno con l’ultimo tiro di Stanic che balla sul ferro e questa semifinale playoff contro Cividale“. Cosa ti senti di dire alla squadra, alla città? “Ringrazio doppiamente i giocatori che hanno dimostrato grande professionalità e attaccamento ai colori di Taranto giocando sempre al top in un anno non facile. Lo staff tecnico e i dirigenti, impareggiabili. Ringrazio tutti coloro che ci sono stati vicini, a cominciare dalla fine, che ci hanno mandato messaggi di complimenti e hanno mostrato comprensione nella sconfitta, dal Comune di Taranto che ci è sempre vicino come mai prima d’ora, la Prisma Volley con i vertici Zelatore e Bongiovanni che ci hanno messaggiato, così come le altre realtà del basket territoriale, dalla Virtus Taranto alla Santa Rita. Mi piacerebbe che le aziende del territorio possano rispondere in maniera più massiccia presente al nostro progetto, magari il prossimo anno sarà così“. Prossima stagione, come e da chi si riparte? “Ci stiamo ancora leccando le ferite emotive della sconfitta ma pian piano cominciamo a pensare a quel che verrà. Coach Olive non è in discussione, in questa serie contro Cividale si è espresso su grandissimi livelli e oltre contrastando mossa su mossa uno stratega come coach Pillastrini, riconosciuto da tutti come un grande allenatore capace di mischiare sempre le carte delle proprie squadre e Davide è stato bravissimo, grazie anche all’aiuto dello staff tecnico. Sui giocatori l’unico che ha un contratto con noi è Matrone, gli altri sono in scadenza. Per motivi di affettività terrei tutti, poi si sa come è il mercato. Vedremo, anche sul fronte under come muoverci. (CS)