Addio a Eugenio Bersellini, il 'sergente di ferro'
Il calcio piange il 'sergente di ferro'. A 81 anni è morto a Prato, dove risiedeva, Eugenio Bersellini. La famiglia sta allestendo la camera ardente. Calciatore non eccelso che, a parte gli ultimi due anni a Lecce, trascorse tutta la sua carriera in Lombardia, tra Brescia, Monza e Pro Patria, Bersellini ebbe la sua notorietà da allenatore collezionando ben 490 panchine in serie A (148 vittorie, 197 pareggi e 145 sconfitte).
UNO SCUDETTO E DUE COPPE ITALIA CON L'INTER - In 4 anni passò dalla C alla massima categoria guidando Lecce, Como e Cesena. Il suo calcio pragmatico e redditizio lo portò a fare il salto di qualità, passando prima alla Sampdoria, che allenò dal 1975 al '77, e poi all'Inter, scelto dall'allora presidente Ivanoe Fraizzoli. Le cinque stagioni trascorse Milano fruttarono al tecnico uno scudetto, nel 1980, e due Coppe Italia (nel '78 e nell'82).