BASKET: Festa alla “Martellotta” nel ricordo di Enzo Dragone

La Baskettando.. per caso! e i ragazzi dei centri Rosa Blu e Mediterraneo hanno entusiasmato gli alunni della primaria dell'Istituto Comprensivo

BASKET
18.12.2015 22:17

Lo sport non è solo agonismo, ma anche e soprattutto socializzazione, integrazione, veicolo di valori sani. Lo anno bene i soci-giocatori di Baskettando... per caso!, l'associazione sportiva degli over 40 (ma anche 50 e 60...) che fin dalla sua fondazione ha voluto coniugare l'aspetto preattamente sportivo della propria attività amatoriale a quello sociale. E questa mattina alla palestra dell'Istituto Comprensivo Statale “Martellotta” ne hanno dato ampia dimostrazione, organizzando un bellissimo evento per ricordare la figura di Enzo Dragone, storico dirigente e tecnico scomparso diversi anni fa e mai ricordato a dovere dallo sport tarantino.

“Basket no limits“ era il titolo dell'evento, basket senza limiti, non casuale perché ha portato (ed in alcuni casi riportato) sul parquet i ragazzi di due centri sportivi diurni per disabili mentali, “Rosa blu” e “Mediterraneo”, così come faceva, ai tempi del G.S. Anffas, Enzo Dragone, uno dei pionieri in Italia della pratica della pallacanestro tra i ragazzi con disturbi intellettivi relazionali.

E, a giudicare dall'entusiasmo dei ragazzi dei centri diurni, degli alunni della primaria dell'istituto che hanno assistito all'evento, degli stessi operatori dei due centri e dei giocatori di Baskettando, l'evento è perfettamente riuscito, regalando due ore di puro divertimento a tutti.

I ragazzi della “Rosa Blu” e del “Mediterraneo”, precedentemente preparati da alcuni giocatori di Baskettando e dagli operatori, si sono ben disimpegnati con la palla a spicchi suscitando grandi emozioni negli alunni, nei loro docenti, nel dirigente dell'istituto prof. Antonio Cernò, ex giocatore di pallacanestro in quel di Pulsano, e nelle responsabili due due centri Serena Variabile (Rosa Blu) e Maria Di Giorgio (Mediterraneo) presenti all'evento.

A rappresentare la famiglia Dragone la primogenita Angela, che ha lanciato la palla a due. Parlando anche a nome della madre Vita Mele (per anni presidentessa del G.S. Cometti, un'altra “creatura” di Enzo) e dei fratelli Giovanni, Lello e Checco, Angela Dragone ha ricordato alcuni episodi del progetto del padre: “Negli anni Ottanta era impossibile pensare di far praticare pallacanestro ai disabili mentali. Ed invece mio padre ci riuscì alla grande. Vennero pure dagli Stati Uniti a studiare la sua metodologia di allenamento: lui diceva una cosa sola: “Alleno i ragazzi come faccio con gli allievi del minibasket”. E che emozione quando li portò alle Special Olympics di Bruxelles a rappresentare l'Italia! Ringrazio la Baskettando... per caso per averlo ricordato dopo tanti anni”.


Grande soddisfazione nelle parole del dirigente scolastico Cernò: “L'entusiasmo degli alunni dimostra che l'iniziativa è stata apprezzata. La scuola è il primo passo per valorizzare l'integrazione e le relazioni con il mondo della disabilità, anche attraverso lo sport. Il nostro istituto è stato sempre aperto ad iniziative socializzanti e mette lo sport al centro dell'offerta formativa fin dalla scuola primaria, anticipando da anni le direttive della legge 107 del 2015. Ringrazio gli organizzatori per aver permesso agli alunni di vivere una giornata particolare”.

La partita a ranghi misti (preceduta da momenti di socializzazione tra gli alunni ed i ragazzi dei due centri diurni) si è conclusa con una festosa premiazione. La Baskettando... per caso ha regalato ai due centri materiale didattico - offerto da Nadir cancelleria - e materiale tecnico - offerto dalla Virtus Pallacanestro Taranto – ed i ragazzi hanno contraccambiato regalando al presidente della Baskettando, Goffredo Trombetta, e al prof. Cernò la loro agenda 2016.

Trombetta, nel ringraziamento finale, ha preannunciato a tutti l'ormai imminente installazione da parte del Comune, in piazza Pio XII, del primo canestro, altra iniziativa sociale dell'associazione dilettantistica, decisa a diffondere la cultura cestistica “playground” nella città.

Le altre aziende sponsor della giornata sono state Timbrificio Taras, Macelleria Conte, Pane e PC Informatica.

Nelle due foto, i partecipanti in gruppo  ed un momento della manifestazione

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