Basket/C: Un'ala svedese per... accendere Castellaneta
Adam Bernard Fontaine è il primo colpo del nuovo corso biancorosso.
Nato a il 31/08/1990, Fontaine, rappresentanto da Luca Mascarin della B-Side Management, proviene da Stoccolma, dove è cresciuto cestisticamente. Si forma nel Polisen Basket, sotto la guida di coach Joakim Samuelsson, allenatore che ha lanciato, tra gli altri, Maciej Lampe, centro svedese con importanti trascorsi tra Europa e NBA.
Dal 2013 è nel roster del Huddinge Basket, dove per quattro stagioni è protagonista nella BasketEttan (A2) del campionato scandinavo, con ottime percentuali nelle ultime annate: 50,3% dal campo, 33% da tre punti e 70,1% dalla lunetta.
Nel 2015/16 totalizza 14.5 punti, 8.7 rimbalzi e 3.4 assist in 28 presenze. La squadra termina all’undicesimo posto nel Girone Sud, nella seconda fase Fontaine contribuisce alla salvezza dei bianconeri con il sesto posto finale.
Riceve nel 2016, da parte dell’importante sito web Eurobasket.com, proprio grazie alle sue ottime prestazioni, la Honorable Mention nella categoria All-Sweden BasketEttan.
Nella passata stagione l’Huddinge sfiora i playoff, Fontaine totalizza 14 presenze, con 19.2 punti, 7.6 rimbalzi e 2.8 assist a partita.
A febbraio dello scorso anno sbarca per la prima volta in Italia. Ad accoglierlo è il Basket Bastia, militante in C Silver. Con gli umbri disputa solo sei gare tra regular season e playoff (eliminazione in semifinale), chiudendo con medie di tutto rispetto 11.6 punti, 6.5 rimbalzi e 3.1 assist.
Fontaine è inoltre membro dei Man in Black, campioni svedesi in carica del 3vs3, rappresentando Stoccolma nei tornei nazionali, e la Svezia in tornei internazionali FIBA a Madrid e Losanna.
Ala piccola di 191 cm, possiede importanti mezzi fisici ed atletici, pregevoli per la categoria. Qualità che lo rendono un giocatore che può ricoprire più ruoli in campo, dimostrando capacità di passatore, realizzatore e rimbalzista. Non semplice da marcare in penetrazione e nel pitturato, dove è abile ad assorbire i contatti e a difendersi con l’uso del corpo. Possiede un efficace tiro dalla lunga distanza, nonostante non sia la sua scelta primaria.
“Non vedo l’ora di tuffarmi in questo nuovo capitolo della mia carriera cestistica. Questa volta ho scelto la VBC, e spero di poter aiutare la squadra a raggiungere i playoff nella prossima stagione.
Sono un giocatore versatile, in campo cerco di compiere le scelte più semplici ed efficaci, soprattutto per i mei compagni. Credo che impegnandosi in difesa e nel lavoro quotidiano si possano ottenere i migliori risultati, sopperendo anche alla mancanza di tecnica.
Ai tifosi voglio dire che vedranno un giocatore che in campo darà tutto e non mollerà mai”.
Fontaine arriverà a Castellaneta la mattina del 22 agosto con un volo da Stoccolma, e indosserà la maglia numero 9.