I commercialisti di Taranto puntano l’attenzione sull’antiriciclaggio
Antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo: la nuova normativa, disciplinata dal recente decreto legislativo licenziato dal Governo, ha alimentato il dibattito soprattutto nell’ambito delle professioni dell’area economico-giuridica. Una serie di adempimenti, obblighi, scadenze ed approfondimenti da conoscere ed applicare.
L’EVENTO. Proprio per questo l’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Taranto ha organizzato un interessante convegno che si terrà lunedì 6 novembre 2017 dalle ore 15.00 nell’Aula Magna “Giovanni Paolo II” in piazza S.Rita(c/o sede Lumsa) a Taranto. L’evento è in fase di accreditamento presso il CNDCEC.
IL PROGRAMMA. Ad introdurre i lavori il dott.Giovanni De Caroli, presidente UGDCEC Taranto e il dott.Cosimo Damiano Latorre, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della provincia jonica, che ha fornito il patrocinio all’evento.
Relatrice la dott.ssa Annalisa De Vivo, dottore commercialista di Salerno, che affronterà una serie di tematiche che spaziano dalle novità del recepimento della IV direttiva comunitaria, al ruolo degli organismi di autoregolamentazione, dagli adempimenti dei professionisti al nuovo sistema sanzionatorio, concludendo con la simulazione degli adempimenti.
IL COMMENTO DELL’UGDCEC. <<ll D.Lgs 90/2017 ha profondamente modificato la normativa antiriciclaggio – commenta il dott.Giovanni De Caroli – e abbiamo ritenuto fondamentale fare chiarezza, in quanto la nostra categoria è coinvolta appieno per le finalità connesse alla tutela del pubblico interesse>>.
<<Tuttavia – continua il presidente UGDCEC Taranto – siamo sottoposti ad obblighi ed adempimenti che gravano sulla gestione dello studio professionale, come l'adeguata verifica della clientela e il controllo capillare sulle operazioni compiute dai nostri clienti.
In altre parole dobbiamo verificare le loro generalità, siamo obbligati alle segnalazioni e a conservare tutte le informazioni, al fine di evitare fenomeni di riciclaggio, con la consapevolezza che noi professionisti siamo esposti a pesanti sanzioni in caso di anomalie. Per questo vogliamo analizzare bene le novità del nuovo decreto, con un’attenzione particolare alla simulazione pratica degli adempimenti>>.