Basket: Europei, Un’Italia mai doma cede alla favorita Serbia
Termina 86-81 il match a Valencia, vittoria Azzurre sfuma nei secondi finali del tempo regolamentare
(Di Ilaria Petruzzi) Tanto cuore e tanto carattere. Così l’Italia arriva quasi a battere la Serbia, bronzo agli ultimi Europei e favorita al titolo. Situazione di vantaggio a circa un minuto e mezzo dalla fine dei 40’. Succede l’impossibile: palle perse e troppi tiri facili concessi a Vasic e compagne, si dilapida un +10. Pesano i tiri liberi sbagliati di Zandalasini sul 74-70, inaspettato questo fallimentare viaggio in lunetta dalla giocatrice originaria di Broni, di solito più cinica da quella mattonella. Si va all’overtime con 74-74. La stanchezza e la difesa serrata delle avversarie non facilitano l’attacco azzurro che non riesce a macinare punti. Sonja Vasic, vera leader, si carica le sue compagne sulle spalle e chiude il match con una prestazione clamorosa: 27 punti, 13 rimbalzi e 7 assist in 34 minuti di utilizzo. Tutto sommato buona prova delle Azzurre che conducono il gioco per 38 minuti. Ottima la risposta dalle giovani lunghe dell’Italbasket (Keys 5 punti e 9 rimbalzi; Cubaj 9 punti, 6 rimbalzi e 5 assist; Andrè 5 punti, 6 rimbalzi e 1 assist), storicamente reparto più debole del sodalizio. In doppia cifra: Cecilia Zandalasini (18 punti, 2 rimbalzi e 2 assist), Debora Carangelo (12 punti, 4 rimbalzi e 1 assist) e Martina Bestagno (12 punti, 5 rimbalzi e 2 assist). Un cuore enorme, un gruppo di talento che grazie alla coesione ha dimostrato di poter sopperire alle lacune tecniche e fisiche per buona parte della sfida. Ora testa alla prossima. È già arrivato il momento di riscattarsi: domani ore 15 Italia-Montenegro.