“Conosco il presidente Massimo Giove, ha fatto un ottimo lavoro portando la squadra in dalla D alla C oltre a conquistare la salvezza, suo obiettivo primario della stagione appena conclusa. Bisogna rispettare il suo lavoro perché oltre a essersi caricato sulle spalle la gestione economica del club, ha sottratto tempo prezioso alla famiglia e agli affetti. Solo chi lavora sbaglia, può commettere degli errori sottoponendosi alle critiche per le decisioni che prende. Al momento non mi risulta che il Taranto sia in vendita, pertanto non penso sia il caso di portare degli investitori. La casa si vende quando fuori viene esposto il cartello. La volontà del presidente Giove è quella di andare avanti, sta già programmando la prossima stagione, ha ingaggiato il nuovo nuovo direttore sportivo e sta per scegliere il nuovo allenatore. In questo momento bisogna farlo lavorare e se in futuro ci saranno degli spazi, potremmo anche fare delle valutazioni. In realtà il mondo del calcio lo abbiamo sfiorato perché ci interessa e ci affascina. Una delle mie società è sponsor dello Spezia in Serie A e collaboriamo con altri club di proprietà americana per l’impiantistica sportiva. Pertanto, qualora dovessero esserci delle opportunità, le valuteremo”. Sono le dichiarazioni rilasciate a Cosmopolismedia da Antonio Ferrara, amministratore delegato di Esperia Investor, che con Gabetti ha presentato l’avveniristico progetto del nuovo stadio a Taranto. E a proposito del nuovo stadio, Ferrara ha fatto capire che il progetto non è legato a una corrente politica, ma “sarà comunque proposto indipendentemente da chi sarà il nuovo sindaco di Taranto“.