Bari Zerobarriere – 2022 Europe Triathlon Para Cup, conto alla rovescia

ALTRI SPORT
17.09.2022 07:04

L’importanza del lavoro di squadra sul fronte organizzativo, le ricadute favorevoli per il territorio sotto il profilo sportivo, sociale e turistico, la voglia degli atleti di vivere sogni ed emozioni sempre nuove attraverso la pratica agonistica. Sono i principali concetti rimarcati durante la conferenza stampa di presentazione di “Bari Zerobarriere – 2022 Europe Triathlon Para Cup”, svoltasi nell’Arena del Dipartimento di Turismo e Valorizzazione Territoriale della Regione Puglia alla Fiera del Levante. 

Il nutrito parterre di autorità ha introdotto l’atteso evento che farà assurgere nelle prossime ore il capoluogo pugliese ad autentica capitale europea del paratriathlon grazie alla disputa dell’unica tappa italiana della prestigiosa “Europe Triathlon Para Cup”, in calendario domenica mattina con inizio alle ore 8,45 sul lungomare Nazario Sauro, all’altezza della spiaggia Pane e Pomodoro

Ad inaugurare la serie degli interventi, il direttore generale di PugliaPromozione Luca Scandale. “C’è molto sport nella promozione della Puglia in questa fase. Il marketing sportivo si coniuga bene con il turismo ed è anche identitario. Il paratriathlon, in più, unisce anche il sociale ed essendo aperto anche ad atleti stranieri, contribuisce alla impetuosa internazionalizzazione della destinazione Bari. Questo prestigioso evento si pone in linea continuità con altre iniziative sportive di respiro internazionale che nei mesi scorsi hanno permesso a numerosi visitatori di ammirare e scoprire la nostra regione”. 

A seguire Marco Livrea, presidente della cooperativa sociale Zerobarriere (realtà organizzatrice della manifestazione, in sinergia con l’Otrè Triathlon Team), ha spiegato il fondamentale contributo dello sport come strumento per l’inclusione sociale rimarcando come “dopo le tre finali nazionali disputatesi tra il 2017 e il 2019, la tappa della Europe Triathlon Para Cup di quest’anno rappresenti il fantastico ripagarsi della nostra costante attività che porterà persone con disabilità e non a conoscere il meraviglioso territorio pugliese”. Livrea ha inoltre elencato le numerose iniziative collaterali che si terranno tra domani e domenica nel villaggio “P0B” (PugliaZeroBarriere). 

“Il parterre qui presente raffigura in modo plastico quello che è un vero lavoro di squadra – ha esordito il presidente della FITri, Riccardo Giubilei - . Per riuscire a ottenere l’organizzazione di competizioni internazionali di così alto livello, è indispensabile mettere in relazione tante componenti qualificate capaci di operare con serietà ed entusiasmo. Siamo alla vigilia di una gara prestigiosa che mette in palio punti utili alle qualificazioni per Parigi 2024. L’Italia del paratriathlon è una potenza mondiale, come attestano le due medaglie olimpiche di Rio 2016 e le tre conseguite a Tokio, oltre ai tanti ori mondiali”. Il messaggio conclusivo del numero uno della Federazione Italiana Triathlon è intriso di commozione. “Mi rifaccio ad una recente dichiarazione di Bebe Vio manifestando la volontà che un numero sempre maggiore di ragazzi e ragazze finora rimasti in casa con qualche problema possano presto scoprire che si può vivere un sogno attraverso lo sport”. 

“L’inclusione è una priorità per la Europe Triathlon – ha commentato lo svizzero Pascal Salamin, membro del consiglio direttivo della federazione europea - . L’obiettivo è che tutti facciano sport, a qualsiasi livello. La nostra è una disciplina giovane, affacciatasi per la prima volta a Sidney nel 2000, ma ci piace parlare di triatleti e non di “paratriatleti” perché ci si allena e si lavora sodo alla stessa stregua dei normodotati. Sono certo che la tappa di Bari regalerà spettacolo ed emozioni per tutti”. 

“Bari è sempre più un punto di riferimento per manifestazioni di alto profilo per il movimento paralimpico – ha aggiunto il presidente CIP Puglia, Giuseppe Pinto - . Mi complimento con gli organizzatori e, come spesso mi capita di dire, la possibilità di poter iniziare a praticare sport ci rimette tutti in pari con la vita”. 

“Bisogna continuare a lavorare per proporre competizioni di elevato livello senza commettere passi falsi. Complimenti al presidente regionale Fitri Antonio Tondi che ha rivoltato come un calzino la federazione proponendo in appena due anni tanti eventi di spessore, a dispetto dello stop per la pandemia. L’appello verso tutti coloro che si occupano di sport è di non mollare in questa fase estremamente delicata sul piano economico”, ha sottolinea il presidente CONI Puglia, Angelo Giliberto. 

Referente dell’Università degli Studi di Bari per l’inclusività, la professoressa Gabrielle Coppola si è soffermata sulla virtuosa sinergia avviata da anni con Zerobarriere, mentre l’assessore comunale al welfare Francesca Bottalico ha rimarcato “il lavoro integrato della giunta per un evento straordinario ringraziando Zerobarriere per il lavoro quotidiano svolto in città dal punto di vista sportivo, sociale, di promozione del territorio. I baresi sono vicini a questa manifestazione e assisteranno con grande coinvolgimento a tutti i momenti, a partire da quelli proposti all’interno del villaggio P0B”. 

“Grazie alla Fitri e a tutte le associazioni coinvolte nell’organizzazione di questa kermesse internazionale, il triathlon è una disciplina particolarmente legata alla nostra visione di sviluppo del territorio perché si svolge all’aria aperta e mette insieme i concetti di tutela ambientale e di valorizzazione – ha spiegato il direttore generale di Asset Puglia, Elio Sannicandro - . Inoltre conosco Marco Livrea da tempo e con lui mi sono spesso confrontato su iniziative paralimpiche. In passato gli ho consigliato scherzosamente di dedicarsi a discipline meno complicate rispetto al paratriathlon che richiede grossa preparazione sia degli atleti sia degli organizzatori. Non mi ha ascoltato ed ora vedo con piacere premiata la sua passione e perseveranza. 

“E’ un impegno che ha richiesto molta fatica, ma non mi sono mai sentito solo – esordisce il race director Nicola Intini - . A tal riguardo saluto la rete di associazioni, enti e istituzioni che si sono messe a disposizione con entusiasmo ed il cui contribuito si è rivelato essenziale per cercare di arrivare ai risultati organizzativi che tutti ci auguriamo di raccogliere domenica sera”. Intini ha quindi illustrato nel dettaglio le due competizioni, articolate sulla distanza sprint (750 metri di nuoto, 20 chilometri di bicicletta e 5 chilometri di corsa, nda) auspicando che gli atleti possano godersi il suggestivo percorso pur nella loro fatica agonistica e che al traguardo possano essere omaggiati da una bella cornice di pubblico. 

Spazio anche alle riflessioni del presidente regionale Fitri, Antonio Tondi (“Il concetto di lavoro di squadra è qui rappresentato in modo pieno e inequivocabile. Tante persone, ognuna nelle proprie competenze, ha abbracciato immediatamente la nostra idea dimostrando di meritarsi la fiducia di Fitri e di Europe Triathlon”) e del direttore sportivo Fitri, Simone Biava (“Qui abbiamo una delegazione azzurra agguerrita e determinata, abbiamo messo in campo i nostri migliori atleti perché si tratta di un passaggio fondamentale per guadagnare punti verso Parigi 2024 e verso il finale di stagione che ci vedrà impegnati nei Mondiali di Abu Dhabi”). 

In chiusura di conferenza, a sorpresa, la fragorosa anticipazione-promessa del presidente federale Riccardo Giubilei. “Questo evento costituisce un punto di partenza, senza mezzi termini miriamo ad organizzare qui il campionato mondiale di paratriathlon. La Puglia è una terra a noi molto cara e potrà tranquillamente presentare la propria candidatura per ospitare la competizione iridata in un futuro non lontano”. 

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