Punto/C: Ciro Muro, 'Ciullo ha già fatto un piccolo miracolo'
Il Taranto viene da due risultati utili consecutivi con due delle migliori squadre del girone, vale a dire Foggia e Catania. Contento per questi punti conquistati è l’ex calciatore rossoblù Ciro Muro, che a Blunote, commenta così il girone C della Lega Pro: “Beh, il Lecce da un mesetto è padrone del raggruppamento, avendo acciuffato il primato. Il Matera ha perso colpi mentre il Foggia con il successo proprio sui lucani è risalito. Il Taranto, che per me merita la serie B, è in ripresa. La Casertana alterna prestazioni mentre il Melfi è in forte difficoltà. La Juve Stabia con la vittoria ottenuta in quel di Vibo Valentia può respirare. La classifica è spaccata”.
IL TARANTO: “La compagine ionica non deve avere paura di niente e giocare a testa alta grazie al suo grande blasone. Mi auguro possa vincere la coppa Italia. Nel corso dell’annata ha avuto qualche problema con gli allenatori. Ciullo? Non lo conosco ma in due partite ha già compiuto un piccolo miracolo. Taranto non è una piazza facile per nessuno: vorrei rivedere gli ionici in alta classifica”.
COPPA-CAMPIONATO: “Il Taranto affronterà questa settimana su due fronti: può ottenere i risultati se giocherà questa sfide con cattiveria. Importante sarà il supporto della gente che è sempre stata l’arma vincente dei calciatori rossoblù. Allo “Iacovone possono fare male a tutti”.
LA VIRTUS FRANCAVILLA: “Con qualche acquisto mirato e l’ossatura di questi anni i biancoazzurri stanno ottenendo grandissimi risultati. Domenica ha vinto con il Cosenza che spesso alterna grandi prestazioni ad altre meno prestigiose”.
TARANTO-MATERA: “Secondo me il Taranto non deve effettuare un turn over completo visto che fino a sabato il tempo per recuperare c’è. Per battere i lucani i rossoblù non devono aspettare ma cercare di attaccare”.
PROSSIMO TURNO: “La Virtus affronterà una Casertana che alterna risultati eccezionali ad altri impensabili: comunque i falchetti sono un’ottima squadra. Il Taranto ospiterà il Catanzaro: per me è uno fisso. Gli ionici devono far propria questa partita”.