Punto: Pietroforte, `Nove punti sono tanti, ma...`

TARANTO
Alessio Petralla
12.01.2016 17:01

Dopo il ko di Fondi in casa Taranto le cose si sono complicate, ma nello stesso tempo nulla è ancora perduto, come conferma, a Blunote, l'ex ds e grande intenditore Simone Pietroforte, cominciando dall'analizzare questo campionato: "In bassa classifica la situazione del Picerno era già una sorta di morte annunciata, nonostante, i notevoli cambiamenti effettuati nel mercato invernale. In terra lucana accadono spesso situazioni del genere: successe con l'Oppido e con il Real Metapontino, proprio negli ultimi anni. Per quanto riguarda la testa della graduatoria non mi aspettavo lo scivolone del Taranto, anche se il Fondi non è una formazione da sottovalutare. Gli ionici nell'ultima gara interna lasciarono ben sperare, ecco perchè ero fiducioso".

 

IL TARANTO: "Dispiace per questa situazione: la squadra pugliese è titolata. Nove punti sono parecchi ma ancora non è detta l'ultima parola. Possono riprendersi perchè le potenzialità ci sono tutte. Non capisco come mai, ancora, qualcuno non si sia espresso al meglio. Se non lotti e corri non vinci solo perchè ti chiami Taranto. La società ha fatto tutti gli sforzi per accontentare la piazza e l'allenatore".

LA VIRTUS FRANCAVILLA: "Le prossime due gare possono essere quasi determinanti: i brindisini affronteranno il Nardò fuori e poi il Taranto in casa. Quello con i leccesi è un derby sentito e molto incerto. Con gli ioncii sarà dura visto che hanno la chance di riaprire subito il campionato. Che vinca il migliore perchè sono due formazioni pugliesi che seguo con simpatia. La Virtus ha sofferto nelle ultime partite ma con gran cinismo è riuscita a vincere anche negli ultimi minuti. Picci ha dimostrato di essersi ambientato".

LE SORPRESE: "Sicuramente il Francavilla in Sinni, che dopo la non brillante stagione scorsa, si trova in zona play off: mi aspettavo un campionato medio-basso da parte loro. Anche le due neopromosse stanno facendo grandi cose: non avevano i favori del pronostico. Tra le sorprese in positivo citerei anche la formazione di Claudio De Luca, che nonostante la crisi e l'addio di molti calciatori sta ottenendo grossi risultati. Il Taranto, invece, è in ritardo. Le squadre che devono salvarsi, si conoscevano, più o meno, già prima dell'avvio della stagione".

IL MERCATO: "In casa Taranto è stata effettuata una rivoluzione: bisogna capire perchè si è partiti con una squadra per poi stravolgerla. Se si cambia tanto poi serve tempo".

(In foto Simone Pietroforte)

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