Ranko Lazic recrimina per gli infortuni, ma, a Blunote, sottolinea i meriti del Taranto: "Nel primo tempo la gara non mi è piaciuta visto che era molto tesa e non si riusciva a fraseggiare. Il Taranto nel secondo tempo ha fatto un gran forcing rendendosi pericoloso almeno in due-tre circostanze con il nostro giovane portiere, Liccardo, davvero protagonista. Quando ci avviavamo al successo c'è stata l'indecisione tra due difensori, di conseguenza Siclari ne ha approfittato pareggiando i conti. Non siamo stati belli come sempre, anche se a tratti abbiamo mostrato un ottimo calcio. Inoltre, ci hanno penalizzato le assenze in avanti: all'infortunato Pisani si sono aggiunti Aleksic e D'auria, costretto ad abbandonare la contesa per infortunio. Il pareggio è stato giusto".

I CORNER: "Si, è vero il Taranto ne ha calciati 11 mentre noi soltanto due. Questo è dipeso dalla loro forza e dal fatto che siamo stati costretti ad abbassarci troppo. Poi gli ionici hanno continuato a premere con una quarta punta in campo (Scalzone)".

PLAY OFF: "Sono un po' dispiaciuto per non aver conquistato il secondo posto: ci tenevamo; sarebbe stato un traguardo storico per questa società visto che non si era mai raggiunto. Ci teniamo questa terza piazza: ora penso già al Nardò che è una signora squadra. Complimenti al Taranto che ci ha fermato".

IL TARANTO: "Onestamente, non mi va di parlare dell'avversario. Preferisco guardare in casa mia. Abbiamo sofferto il Taranto più del dovuto, ma ritengo che il pari sia giusto anche se la formazione del tecnico Cazzarò ha calciato di più in porta".

LA VIRTUS: "La Virtus ha conquistato giustamente il primo posto: squadra tosta, quadrata e di carattere. Inoltre i biancoazzurri sono stati anche fortunati visto che quando loro si fermavano le altre non ne approfittavano pienamente. Grossi meriti vanno a Calabro".,