Autonomia: Boccia, ‘Senza unanimità regioni ed enti locali, PD farà barricate’
“Niente fughe in avanti sull’autonomia differenziata. La Presidente Meloni ne ha parlato anche nel suo discorso alle Camere ma vogliamo essere chiari fin da subito: se si tenterà di realizzarla senza l’unanimità di Regioni ed Enti locali, il Partito democratico si opporrà in maniera netta. Prima è necessario definire e riconoscere i LEP (Livelli essenziali delle prestazioni), da nord a sud, nelle aree interne e nelle aree di montagna su scuola, sanità, trasporto pubblico locale e assistenza e poi si potrà parlare di autonomia differenziata. Sull’utilizzo del residuo fiscale, vecchio mantra leghista, e sulla regionalizzazione della scuola, con l’assunzione diretta degli insegnanti nei ruoli regionali, come predica da sempre il presidente Fontana, non ci sono né ci saranno mediazioni. La scuola è e resta statale. C’è il fondato timore che in casa Lega vogliano prima ottenere l’autonomia e poi verificare se ci sono le risorse per distribuire omogeneamente i Livelli essenziali delle prestazioni in tutto il Paese per colmare i divari. Se fosse confermato, il PD farà le barricate perché non permetteremo in alcun modo di spaccare il Paese sulla pelle dei cittadini del Mezzogiorno. È un tema che, necessariamente, riguarderà anche il prossimo congresso del Pd. Non sono più ammesse ambiguità e bisogna capire chi sta con chi. Non si potranno più ammettere posizioni diverse su questo punto tra Nord e Sud”. Così Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.