Rubò bus a Taranto, arrestato a Crotone dopo folle inseguimento
Il prefetto del capoluogo ionico lo aveva anche espulso dal territorio nazionale
Ha rubato un veicolo nella città di Taranto ed è stato poi braccato dalla Polizia sulla statale 106 nei pressi di Crotone. Il personale della Squadra Volanti ha tratto in arresto per questo motivo un cittadino olandese di origini colombiane per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. F.C.A.J, 25enne senza fissa dimora e con numerosi precedenti, è stato rintracciato a bordo di un’autovettura “Nissan Micra”, risultata rubata a Taranto. Riconosciuto il veicolo, i poliziotti hanno intimato ripetutamente l’alt al 25enne che però ha continuato a sfrecciare ad alta velocità lungo la Statale 106 mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini e degli agenti. Dopo non poche difficoltà, all’altezza del chilometro 245 la Polizia è riuscita a bloccare la marcia del veicolo, anche se il giovane colombiano ha tentato una fuga a piedi dimenandosi e rifiutando ogni tipo di collaborazione. Al termine di una perquisizione, dell'uomo e dell'aiuto, sono stati rinvenuti un tablet e uno zaino contenente un pc portatile. Dopo una prima identificazione sul posto, il 25enne, sprovvisto di documenti, è stato accompagnato alla questura di Crotone per una completa identificazione e ulteriori accertamentil Dai controlli sono emersi numerosi precedenti penali e/pregiudizi di Polizia per atti osceni, furto di imbarcazione e autobus, a conseguenza dei quali il prefetto di Taranto aveva anche emanato un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi imperativi di pubblica sicurezza con intimazione a lasciare il territorio dello Stato nel termine di 10 giorni. Nella stessa giornata era giunta in Questura la proprietaria dell’autovettura, la quale ha dichiarato che, oltre al furto dell’autovettura, aveva notato la mancanza di alcuni oggetti di valore nella propria abitazione nonché le chiavi dell’autovettura rubata. Il 25enne, dopo essere stato edotto circa la facoltà di legge, è stato condotto presso la Casa circondariale di Crotone a disposizione dell’Autorità giudiziaria.