Ex Taranto e fresco ex allenatore di Mariano Keller e Puteolana, Ciro Muro, a Blunote, traccia un punto sul girone H della serie D…: “Nardò e Taranto sono in ritardo: onestamente da queste due compagini mi aspettavo qualcosa in più. Mi piange il cuore vedere i rossoblù in quella posizione di classifica. Il Potenza sta disputando un grossissimo campionato e si vede che vuole vincerlo così come il Cerignola che ha chiamato il vincente tecnico Feola per sostituire Farina. So che il presidente dei foggiani vuol portare la squadra in C in due stagioni: ha una mentalità vincente. Occhio al solito Gravina che sta facendo benissimo. Le favorite, al momento, però, sono i lucani di Ragno e il Cerignola. Bassa classifica? Vedere San Severo e Manfredonia così giù non è bello: spero possano risalire”.

IL TARANTO: “Mi ritengo di casa: Taranto e Monopoli, mi hanno dato tantissimo e sono state due tappe fondamentali della mia carriera calcistica. Mi dispiace vedere gli ionici a centro classifica, anche perché hanno dei nomi pregiati in rosa: dovrebbero lottare per il primato con Potenza e Cerignola. Inoltre, mandare via il tecnico Cozza dopo solo tre giornate mi desta stranezza. Taranto deve vincere: è una piazza da serie B”.

LA RIMONTA: “Il Taranto può, ancora, farcela perché come Potenza e Cerignola anche il team rossoblù dispone di una bella squadra e tra le tre è quella più blasonata. E’ un po’ come la Juventus in serie A: per storia non può temere queste avversarie. La formazione di Cazzarò deve avere sempre e solo una mentalità vincente. Un giorno mi piacerebbe, davvero, tanto allenare in riva allo Ionio…”.

TRITTICO DI GARE: “Da domenica il Taranto dovrà affrontare tre sfide importantissime in cui sarà chiamato a fare nove punti su nove: con Nardò e Frattese in casa non si deve, assolutamente, sbagliare. Mentre a Gravina, senza se e senza ma e senza pensare al pareggio, si deve andare per vincere: è un campo duro ma non bisogna avere paura”.

CAZZARO’: “Con il mercato invernale prenderà qualche calciatore adatto al suo gioco. Ora deve accontentarsi di quelli che ha. Si sta dimostrando un bravissimo tecnico cambiando modulo in base agli effettivi che ha a disposizione”.