Mignolo: ‘Approvati miei emendamenti a tutela di cittadini e soggetti fragili’
Modifiche a regolamento per accesso a sistema interventi e servizi sociali del Comune di Taranto
Nella mattinata di giovedì 13 giugno sono state approvate le modifiche al Regolamento per l’accesso al Sistema di Interventi e Servizi sociali del Comune di Taranto. Durante l’odierna seduta dell’assise a Palazzo di Città, Patrizia Mignolo, del Gruppo Misto di Maggioranza e Presidente della commissione Servizi, ha proposto l’emendamento che è stato sottoscritto dalla maggioranza Melucci.
I destinatari del cambiamento sono i cittadini disabili fino a 64 anni, nonché tutti i cittadini che abbiamo almeno 65 anni. Secondo il Regolamento regionale n.4/2007 sulle procedure di erogazione dei Servizi di Assistenza Domiciliare (SAD art.87 e art.53 lettera d e ADI art. 88) si tratta di attività necessarie per migliorare la quotidianità degli utenti attraverso il cosiddetto PAI (Progetto Assistenziale Individuato). Prestazioni che riguardano servizi da espletare tramite apposito personale che fornisca un supporto nelle attività quotidiane, dalla preparazione dei pasti alle varie commissioni e alla igiene personale.
Nel corso dell’intervento, Mignolo ha richiesto alla dirigenza dei Servizi Sociali che la soglia minima dell’ISEE, per accedere alle prestazioni ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e SAD venga ribassata a 15.000 euro, così come previsto dal Regolamento regionale. La riduzione agevolerebbe le famiglie che versano in condizioni di disagio economico e i soggetti più fragili quali minori, anziani e disabili. Inoltre, la consigliera Mignolo ha predisposto un atto di indirizzo, in cui chiede la sospensione delle cartelle dei pagamenti, inviate nel novembre 2023 alle famiglie che non possono più pagare prestazioni che sino al 31 dicembre 2023 erano gratuite.
Le famiglie beneficiarie dei servizi ADI e SAD sono 350 e che in virtù della delibera dello scorso 11 gennaio 2023 dovranno contribuire alle spese in caso di ISEE superiore a 2.000 euro.
«Ringrazio l’assessore ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli - ha detto Mignolo - e i componenti della commissione Servizi che, in tutti questi mesi, si sono ripetutamente confrontati con le organizzazioni sindacali per modificare il Regolamento. Il precedente, purtroppo, è stato approvato in base a delle urgenze amministrative, anziché focalizzarsi sui contenuti, per cui ci siamo rimboccati le maniche. Saremo sempre dalla parte dei cittadini, dei soggetti più fragili e di tutti gli utenti che la politica ha il dovere di tutelare, per migliorare la qualità della vita».