Nuoto: Benedetta Pilato, ‘Faccio quello che mi piace senza pressioni’
La campionessa tarantina si racconta a Fanpage
(Di Francesco Russo) In una recente intervista condotta da Fanpage.it, la tarantina Benedetta Pilato si è aperta ai concedendo agli appassionati dello sport tutte le sue esperienze di vita, da grande nuotatrice e campionessa alla splendida adolescente quale lei è. In un momento così difficile per tutti, anche la vita e le abitudini della giovane nuotatrice di origine ionica sono state decisamente stravolte. Benedetta, come ben sanno tutti i veri appassionati del nuoto, è una ragazza nata nel 2005 e ha già registrato diversi record nella sua carriera. Tra questi è certamente necessario ricordare come lei sia stata la più giovane italiana a debuttare in un campionato mondiale e, nonostante il Sud non offra grandi strutture all’avanguardia rispetto al resto d’Italia, Benedetta si è sempre fatta trovare pronta per qualsiasi competizione, vincendo medaglie su medaglie. I riflettori sono decisamente puntati su di lei proprio per le prossime olimpiadi di Tokyo del 2021. Rispondendo alle domande a lei poste, le è stato chiesto come ci si sentisse ad essere l’atleta azzurra più giovane a debuttare in un campionato mondiale e la più giovane nuotatrice a qualificarsi alle Olimpiadi e Benedetta ha risposto così: “L’altra era stata Federica Pellegrini quindi fa un certo effetto ed è una bella soddisfazione.” Tra le altre questioni a lei poste, ritroviamo una domanda particolare, riguardante le sue tensioni durante le gare e come lei le affronta. Ed ecco la sua risposta: “In realtà non sento pressioni. I media e i tifosi magari creano e hanno tante aspettative intorno al mio nome ma io faccio quello che mi piace. Cerco di vivere tutto in maniera serena e il mio allenatore mi ha sempre trasmesso questa sua serenità, sin dal primo giorno”. Tra le curiosità a lei chieste in merito alla sua vita privata da semplice adolescente, lei ha risposto così: “La mattina faccio la video-lezione perché sono al terzo anno di Liceo e il pomeriggio, dopo pranzo, mi alleno. A volte vado in palestra, ma non tutti i giorni. Dipende dal programma. Non ho molto tempo libero ma ascolto tanta musica anche se non so né suonare né cantare.”. Verso la fine della sua intervista, le sono state poste due domande molto particolari, la prima riguardante la nascita della sua passione per il nuoto e Benedetta ha risposto così: “Nella mia vita ho sempre fatto praticamente solo nuoto. I miei genitori mi hanno iscritto a nuoto, non ho scelto io. All’inizio non mi piaceva, ma poi ho conosciuto il mio allenatore Vito D’Onghia e ho continuato. In seguito si è creato un bel gruppo ed è stato divertente”. La seconda ed ultima domanda alla quale la giovane tarantina ha dovuto rispondere, riguardava un suo pensiero dello spostamento dei Giochi Olimpici dal 2020 al 2021 per la pandemia e quali fossero i suoi obiettivi per le competizioni e per la sua carriera. A questo lei ha risposto in questa maniera: “Per me lo spostamento è stata una grande opportunità perché un anno in più mi è servito molto. Sulla preparazione mi affido completamente al mio allenatore. Non mi sono mai posta obiettivi, né io né il mio gruppo di lavoro, ma cerchiamo di fare sempre meglio e migliorarci. Quello che verrà sarà sempre ben accetto”.