Manduria: Erario, 'Si vede la mano di Walter Lippolis'
Da quattro partite che il Manduria fa risultato: questo grazie, anche, alla mano del neo tecnico Walter Lippolis come conferma, a Blunote, il centrocampista Giuseppe Erario: “Con Lippolis è cambiata la mentalità e ci ha dato una grossa mano nell’acquistare consapevolezza e autostima. Quando è arrivato il morale era sotto i piedi. Ci ha fatto lavorare molto mentalmente anche se non abbiamo mai preso sotto gamba la parte tecnico-tattica: di fatto, ora, siamo più ordinati e ci difendiamo meglio ripartendo ottimamente. Si vede la sua mano”.
I NUMERI: “Non subiamo gol da quattro gare e, perciò, vuol dire che abbiamo fatto un balzo di qualità in fase difensiva. In rosa c’è un calciatore, il difensore Mero, che sta facendo grandi prestazioni: è di un’altra categoria. C’è maggiore compattezza nelle retrovie”.
LA SETTIMANA: “Prepareremo la prossima partita con i giusti criteri. Il tecnico Lippolis si sarà già informato sul Conversano che viene da un ko e da un pareggio. Troveremo una squadra agguerrita: casa nostra, però, è casa nostra”.
LA NORBA CONVERSANO: “Beh, effettivamente si può ritenere uno scontro diretto visto che abbiamo recuperato parecchi punti. Per me è il primo anno in Prima Categoria e quindi non conosco bene l’avversario. Ho grande rispetto e se sono li su vuol dire che lo meritano”.
L’AMBIENTE: “Sono convinto che troveremo un bell’ambiente molto caldo visto che dopo il derby con il Grottaglie è tornato l’entusiasmo. Peccato per le restrizioni di posti allo stadio: nonostante ciò chi sarà presente si farà sentire e sarà il dodicesimo uomo in campo”.
IL CAMPIONATO: “Sono arrivato a dicembre e quindi non ho visto tutte le squadre. Fino ad ora la compagine che mi ha colpito di più è stata proprio il Grottaglie: formazione ben messa in campo. In Prima Categoria più che a calcio si gioca a calci”.
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