‘Perché leggere i classici’, al ‘Ferraris’ la cerimonia di premiazione del progetto
Si svolgerà mercoledì 1° marzo, alle 11, nella sede dell’istituto superiore “Ferraris” di via Abruzzo a Taranto, la premiazione della prima edizione del progetto “Perché leggere i classici”, promosso dall’associazione “Presìdi del libro” e dall’amministrazione Melucci.
Un’iniziativa che ha visto distinguersi proprio gli studenti del “Ferraris” ai quali una giuria, composta da cinque esperti, ha assegnato il maggior punteggio. Al progetto, svoltosi nel corso dell’anno scolastico 2022-2023, hanno aderito complessivamente ventuno scuole pugliesi, distinte tra cinque secondarie di primo grado e sedici secondarie di secondo grado.
Nel corso della cerimonia alla quale prenderanno parte la presidente dell’associazione “Presìdi del libro”, Orietta Limitone, e l’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Fabiano Marti, è prevista la consegna di 100 libri destinati alla biblioteca scolastica.
Il progetto ha come principale obiettivo la promozione della riscoperta dei libri che hanno segnato la storia della letteratura quasi fossero testi nuovi, ancora “moderni”. Gli alunni partecipanti hanno scelto due titoli, uno italiano e uno straniero e, dopo la lettura, ogni scuola ha realizzato un testo o un video ispirato ai due libri, secondo lo stile delle “interviste impossibili” di radiofonica memoria, immaginando di dialogare con gli autori dei classici. Come Calvino insegna "si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli".
Particolare soddisfazione è stata espressa da Marti, che ha sottolineato «la bellezza, la vivacità e la sete di conoscenza delle nuove generazioni che devono avere il diritto di poter contare sulla qualità delle offerte messe a loro disposizione. In questo senso, la nostra amministrazione ha stretto proficue collaborazioni con il mondo della scuola e della cultura del territorio avendo come obiettivo quello di essere motore della crescita di una comunità che sempre più si senta coinvolta nella rilettura della sua città. Colgo l’occasione per fare i miei complimenti anche all’altra scuola della provincia di Taranto che si è distinta nell’ambito del progetto, l’istituto “Chiarelli” di Martina Franca. Un doppio successo che, ancora una volta, premia la qualità dei nostri giovani».