Punto/C: Pettinicchio, 'Si poteva gestire tutto meglio...'
Un campionato ricco di conferme quello della Lega Pro/C, per l’ex allenatore di Taranto e Grottaglie (per citarne alcune), Giacomo Pettinicchio, che, a Blunote, ne traccia un punto: “Ci sono state delle conferme: il Foggia ha vinto il campionato mentre il Lecce resta in alta classifica con possibilità di ambire al salto di categoria con i play off. Inoltre, si sono viste delle sorprese che, però, non hanno avuto una gran continuità di risultati. Nelle parti basse della graduatoria non mi aspettavo il recupero del Melfi e la caduta del Taranto…”.
IL TARANTO: “Quando si cade in questa maniera il discorso parte da lontano: con Ciullo, il Taranto, sembrava essersi ritrovato. Nella fase iniziale della stagione è stata presa una decisione con troppa fretta, vale a dire quella di cacciare il tecnico Papagni. Poi la squadra, nel corso dell’anno, non ha avuto le giuste attenzioni. Bisogna stare più attenti sia da un punto di vista tecnico che dirigenziale”.
IL FATTACCIO: “L’addio dei tre calciatori Altobello, Maurantonio e Stendardo ha pesato perché erano tre elementi fondamentali e perché senza di loro non c’era grossa scelta. Certe situazioni vanno gestite meglio: non si doveva permettere a questi calciatori di andare via. L’aggressione ha influito tantissimo sull’andamento della stagione: gli altri calciatori hanno avuto un calo psicologico che non ha permesso di lavorare serenamente”.
IL FUTURO: “Tutto può succedere: sicuramente, a questa società va dato il merito di essersi accollato la spesa per riportare il Taranto in Lega Pro: altri non l’hanno fatto. Oggi è difficile dire se resteranno o meno. Taranto è una piazza ambita sia per tecnici e calciatori che per una proprietà. Fare calcio nella città dei Due Mari è una bella soddisfazione. Una cosa è certa: chiunque ci sia nella prossima stagione dovrà fare tesoro degli errori commessi in questo campionato”.
LA VIRTUS FRANCAVILLA: “Il segreto di questa squadra è proprio ciò che è mancato al Taranto: l’unione tra ambiente e dirigenti. Li si è lavorato a livello familiare intraprendendo questo percorso dal campionato di Promozione. Si è programmato al meglio arrivando fino alla Lega Pro. Magrì è uno dei pochi che può mantenere una squadra in terza serie”.
ULTIMA GIORNATA: “A Castellamare di Stabia non ci sarà partita: il Taranto scenderà in campo con la testa altrove. Prevedo un’altra sconfitta. La Virtus, invece, con il Siracusa può disputare un’altra ottima gara e può fare risultato”.