Tony Marzella alla vigilia dell'esordio in campionato sottolinea comunque la necessitàdel suo real Statte di crescere senza strafare. "Dopo un mese di lavoro - afferma il tecnico rossoblù - è il momento di capire a che punto siamo con l'adrenalina dei 3 punti in palio. Affrontiamo una squadra neopromossa che, però, avrà le nostre stesse motivazioni per iniziare al meglio l'annata. Dopo le amichevoli precampionato, l'importante è dare continuità al gioco espresso e fare un salto di qualità. Sono assolutamente soddisfatto della preparazione fatta, c'è stata determinazione, tanta umiltà e voglia di imparare. Qualità importantissime per delle giocatrici che si sono messe in discussione, avendo come unico obbiettivo quello di crescere. Ora, come detto, deve seguire la piena applicazione di quanto imparato nei primi 30 giorni di lavoro e, successivamente, andare a migliorare sotto l'aspetto tattico e fisico".

Emozioni che si mescolano a due eventi storici che vanno ad incastrarsi nella giornata di domenica: infatti per la prima volta, a porte aperte, si inizierà in casa il campionato (l'unico precedente nella stagione 2012/2013 col Vittoria, però, senza pubblico). Non solo, sarà questa la ventesima stagione in cui l'Italcave Real Statte disputa un campionato in 21 anni di attività.

"Quando si raggiungono certi traguardi - commenta Marzella - significa che nel corso degli anni si è seminato tanto. Se a questi mettiamo tutti i successi, a livello nazionale e, in precedenza, regionale, c'è da emozionarsi e sorridere compiaciuti. Ma nello sport bisogna guardare avanti e, pertanto, vogliamo vincere ancora, conquistando nuovi successi e importanti traguardi insieme al nostro meraviglioso pubblico. Ecco perché il motto è, riprendendo una canzone di Vasco Rossi: noi siamo ancora qua, eh già".