Formarsi, non fermarsi. Dal panel Coaturier messaggio per aziende e giovani

Annunciati i corsi dell’ITS per la moda Mi.Ti.

Cultura, musica e spettacolo
01.10.2021 17:24

Fermarsi, non formarsi. Questo è il motto che Alice Kaimann, project manager di Orange Fiber, pmi innovativa che produce tessuti dalle bucce d’arancia, lancia dal panel di COATurier “Il futuro della moda tra sostenibilità e blockchain”. Un motto condiviso da tutti i relatori e in particolare da Giuseppe Negro: “Dobbiamo sostenere, ognuno per la sua parte, e noi lo faremo con la fondazione Its, l’incrocio tra le esigenze delle imprese e quelle dei giovani che devono professionalizzarsi. Il clima di Coaturier è stato davvero positivo, molti giovani interessati. Purtroppo però in Italia l’istituto dell’Its è poco conosciuto e l’incontro con i giovani, avvenuto oggi, è stato fondamentale. Si parte a fine ottobre a Martina Franca, con un percorso che formerà un tecnico superiore per la programmazione delle produzioni e lo sviluppo di produzioni moda e a Casarano sul calzaturiero. Per l’anno prossimo potremo avviare tanti altri percorsi”. Il talk ha visto l’alternarsi sul palco di diverse realtà che operano nell’ambito delle produzioni sostenibili a cominciare da Ivana Pantaleo, che con la sua Nanaleo prova a sensibilizzare sull’utilizzo di prodotti naturali attraverso l’alta moda, o Orange Fiber, capace di produrre da quindici tonnellate di bucce d’arancia il tessuto per realizzare tremila giacche. Il futuro è anche nella distribuzione e quindi sono stati molto ispiranti i contributi di Marco Inzerillo, presidente dell’associazione che raggruppa i retail di alta moda italiana, HiStores, e la proposta della piattaforma Bee, presentata da Silvia Pessini, che ha l’ambizione di favorire l’incrocio tra l’offerta italiana e la domanda estera. La manifattura di qualità prevede una catena di produzione di qualità e quindi è stato fondamentale il racconto fatto da Vittorio Bini, imprenditore e formatore che ha spiegato come si possa applicare la tecnologia blockchain per valorizzare il made in Italy. L’apertura dell’iniziativa è stata affidata all’assessore alle Attività Produttive del Comune di Martina Franca Bruno Maggi e a Daniele Del Genio, presidente di CNA-Federmoda Puglia, organizzatore di COATurier. Per le imprese presenti il pomeriggio ha visto una nuova sessione di incontro con i buyer stranieri, la cui presenza è stata possibile grazie a ICE – l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione, il cui contributo, con quello del Comune e della Regione Puglia, è stato necessario per la realizzazione dell’evento. Per domani, sabato 2 ottobre, è invece previsto un appuntamento, dalle 10.00, a Palazzo Ducale, con Eva Degli Innocenti, direttrice del museo MarTa di Taranto, Domenico Blasi, direttore del Gruppo Umanesimo della Pietra e con Federico Pirro, già docente di storia dell’industria presso l’Università di Bari, che si alterneranno sul tema della storia della manifattura locale. (CS) Il video integrale del talk “Il futuro della moda tra sostenibilità e blockchain” è disponibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=CGftKOFjKDE&ab_channel=Coaturier

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